Controdazi USA: Bruxelles preannuncia conseguenze pesanti

Ue pronta a nuove misure contro dazi USA: 25 miliardi a rischio
Bruxelles alza la posta nella guerra commerciale con Washington. Sono in arrivo nuove contromisure, fino a un valore di 25 miliardi di euro, che potrebbero colpire settori strategici come l'acciaio, la soia e la carne. L'obiettivo è chiaro: rispondere ai dazi imposti dall'amministrazione Trump e spingere verso una de-escalation della tensione. La Commissione europea starebbe valutando attentamente l'impatto di ogni possibile contromisura, cercando di massimizzare la pressione sugli Stati Uniti senza danneggiare eccessivamente l'economia europea.
La strategia di Bruxelles sembra puntare su un'azione mirata, colpendo settori particolarmente sensibili all'economia americana. L'acciaio, già oggetto di tensioni commerciali negli ultimi anni, potrebbe essere nuovamente al centro della contesa. Anche la soia e la carne, settori importanti per l'agroalimentare americano, sono nel mirino. La scelta di questi prodotti non è casuale: si tratta di settori in cui gli Stati Uniti detengono una posizione di rilievo nel mercato globale, rendendo le contromisure europee potenzialmente molto incisive.
Ma l'attenzione si concentra anche sulla Cina. L'Ue, consapevole dell'influenza crescente di Pechino sulla scena economica globale, sta valutando attentamente le implicazioni di una possibile escalation del conflitto commerciale con gli Stati Uniti. La strategia sembra essere quella di mantenere un equilibrio delicato, cercando di non compromettere le relazioni con la Cina pur esercitando la necessaria pressione su Washington. La Commissione Europea ha infatti avvertito l'amministrazione Trump che i dazi americani avranno un impatto significativo, spingendo per una soluzione negoziata che eviti un'ulteriore intensificazione delle tensioni.
Il rischio di una guerra commerciale globale rimane elevato. L'escalation tra Ue e Stati Uniti potrebbe avere ripercussioni a catena, destabilizzando ulteriormente i mercati internazionali. La decisione di Bruxelles di procedere con contromisure così importanti dimostra la determinazione dell'Unione Europea a difendere i propri interessi economici, ma anche la consapevolezza della delicatezza della situazione. La sfida ora è quella di trovare una soluzione diplomatica che eviti un ulteriore deterioramento dei rapporti transatlantici e garantisca stabilità ai mercati globali. La pressione su entrambe le parti è massima e le prossime settimane saranno decisive per il futuro degli scambi commerciali internazionali.
Fonti: Comunicati stampa Commissione Europea.
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