Ecco un titolo alternativo: **Auto importate, stangata Trump: dazi al 25% da aprile, maxi-incasso stimato.**

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"È l'inizio della liberazione dell'America": Dazi shock sulle auto, Ue pronta alla battaglia
BRWashington - La mossa era nell'aria, ma l'annuncio del Presidente degli Stati Uniti ha comunque scosso le fondamenta del commercio internazionale. Con una dichiarazione che ha fatto immediatamente il giro del mondo, il Presidente ha affermato: "È l'inizio della liberazione dell'America", riferendosi all'imposizione di dazi del 25% sulle auto importate a partire dal 2 aprile. "Incasseremo fino a un trilione di dollari", ha aggiunto, suscitando immediate reazioni da parte dei partner commerciali, in primis l'Unione Europea.
BRBruxelles non ha tardato a rispondere. Fonti Ue fanno sapere che si è al lavoro per una risposta "ferma e proporzionata". "La nostra priorità è salvaguardare il rapporto economico e commerciale con gli Stati Uniti", hanno dichiarato, sottolineando che la lista finale dei controdazi sarà "ben selezionata" per colpire specifici settori strategici americani, minimizzando l'impatto sulle economie europee. Si preannuncia una escalation di tensioni commerciali che potrebbe avere conseguenze significative per l'economia globale. I prossimi giorni saranno cruciali per capire se si potrà trovare una soluzione diplomatica o se si andrà incontro a una vera e propria guerra commerciale.
BRLa decisione del Presidente americano arriva in un momento di forte incertezza economica, con l'inflazione che ancora fatica a rientrare e le tensioni geopolitiche che pesano sui mercati. L'imposizione di dazi potrebbe avere un impatto negativo sui consumatori americani, che vedrebbero aumentare i prezzi delle auto, e sulle aziende europee, che dovrebbero affrontare nuove barriere commerciali. Resta da vedere se la mossa del Presidente USA si rivelerà una strategia vincente o un boomerang per l'economia americana. Ulteriori aggiornamenti seguiranno nelle prossime ore.
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