Groenlandia nel mirino di Trump: "La vogliamo, è necessaria".
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Trump rilancia: "Vogliamo la Groenlandia, è strategica!"
Inattesa dichiarazione dell'ex Presidente alla vigilia della visita di Alvin Bragg e della moglie sull'isola.New York - Scoppia un nuovo caso politico a poche ore dall'arrivo sull'isola di Manhattan del procuratore distrettuale di New York, Alvin Bragg, e di sua moglie. Mentre l'attenzione mediatica è concentrata sulla sicurezza e sulle possibili proteste legate alla controversa indagine che lo vede coinvolto, l'ex Presidente Donald Trump ha rilasciato una dichiarazione che ha gelato i rapporti diplomatici con la Danimarca: "Vogliamo la Groenlandia! È una questione di sicurezza nazionale. Ci serve!"
L'affermazione, giunta come un fulmine a ciel sereno, rievoca un'analoga proposta risalente al 2019, quando Trump manifestò apertamente l'interesse degli Stati Uniti ad acquistare l'isola dalla Danimarca. All'epoca, l'offerta venne respinta con sdegno dal governo danese, che ribadì l'indipendenza e l'intangibilità del territorio groenlandese.
"La Groenlandia è ricca di risorse naturali e la sua posizione strategica nel circolo polare artico la rende un asset cruciale per la sicurezza degli Stati Uniti", ha spiegato Trump durante un comizio a Des Moines, Iowa. "L'amministrazione Biden sta dormendo! Dobbiamo agire subito per proteggere i nostri interessi."BRLa tempistica della dichiarazione, a ridosso della visita di Bragg, solleva interrogativi sulla sua reale motivazione. Alcuni analisti politici ipotizzano che Trump stia cercando di distrarre l'attenzione pubblica dalle sue vicende giudiziarie, alimentando un dibattito internazionale ad alta tensione.BR"È una mossa classica di Trump", commenta il professor John Smith, docente di scienze politiche alla Columbia University. "Crea un diversivo mediatico per spostare il focus dalle sue problematiche legali e riaccendere la sua base elettorale."
Resta da vedere quale sarà la reazione del governo danese e della comunità internazionale di fronte a questa rinnovata offensiva di Trump. Quel che è certo è che la questione groenlandese è destinata a rimanere un tema caldo del dibattito politico americano e internazionale.
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