Sentenza definitiva: massimo della pena per l'assassino di Diabolik.

Sentenza definitiva: massimo della pena per l

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Omicidio Diabolik: Ergastolo al Killer, Ma Niente Mafia

Roma, [Data odierna] - La Corte d'Assise di Roma ha emesso oggi la sentenza per l'omicidio di Fabrizio Piscitelli, noto come "Diabolik", capo ultras della Lazio ucciso nell'agosto [Anno corrente]. Raul Esteban Calderon, accusato di essere l'esecutore materiale del delitto, è stato condannato all'ergastolo.

La sentenza ha però escluso l'aggravante del metodo mafioso, una decisione che ha suscitato reazioni contrastanti. L'accusa aveva sostenuto la tesi del movente legato a contrasti interni al mondo del narcotraffico romano e alla riorganizzazione delle piazze di spaccio, in cui Piscitelli giocava un ruolo di primo piano.

La difesa di Calderon ha sempre contestato le accuse, puntando su una presunta assenza di prove definitive che lo collegassero direttamente al crimine. Il verdetto di oggi, pur condannando Calderon alla massima pena, esclude dunque una matrice strettamente mafiosa nell'omicidio.BRL'avvocato di parte civile ha dichiarato: “Pur rispettando la sentenza, riteniamo che l’esclusione dell’aggravante mafiosa non renda giustizia alla complessità dei rapporti e degli interessi criminali che ruotavano attorno alla figura di Piscitelli".

Le indagini sull'omicidio Diabolik restano complesse e tuttora in corso. Restano da chiarire i mandanti e i reali motivi dietro l'esecuzione. La condanna di Calderon, seppur un primo passo importante, non chiude definitivamente il caso. Il processo ha sollevato interrogativi sulle dinamiche criminali che governano la Capitale e sul ruolo della malavita nell'ambiente ultras.BRL'attenzione si sposta ora sui possibili sviluppi futuri dell'inchiesta.

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(25-03-2025 19:10)