Landini denuncia: riarmo a spese del welfare

Landini chiama alla piazza: assemblea per la pace e i diritti il 29 marzo
Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, guarda alla piazza per lanciare un appello forte all'Europa e promuovere la pace e i diritti. Annunciata un'assemblea nazionale per il 29 marzo, un'iniziativa che si preannuncia di ampio respiro e aperta a tutti.
"L'assemblea del 29 marzo è aperta a tutti, anche ai partiti politici, se vorranno partecipare", ha dichiarato Landini, sottolineando la volontà di creare un momento di confronto e mobilitazione civile trasversale. Non solo un'iniziativa sindacale, dunque, ma un appello più ampio rivolto alla società italiana, con l'obiettivo di costruire una pressione collettiva per una maggiore attenzione ai temi della pace e dei diritti fondamentali.
Landini ha puntato il dito contro le politiche di riarmo, accusandole di avere un impatto negativo sullo stato sociale. "Il riarmo taglia lo stato sociale e chi paga sono i lavoratori", ha affermato con forza il leader sindacale, evidenziando la contraddizione tra le crescenti spese militari e la necessità di investire in servizi pubblici essenziali come sanità, istruzione e welfare.
La scelta del 29 marzo non è casuale. La data vuole rappresentare un momento di forte presa di posizione prima di possibili nuove decisioni a livello europeo riguardo alla guerra in Ucraina e al sostegno militare all'Ucraina. Landini ha ribadito la necessità di una soluzione diplomatica al conflitto, sottolineando l'urgenza di un impegno concreto da parte delle istituzioni internazionali per la pace e la sicurezza nel mondo.
L'assemblea del 29 marzo si configura come un importante appuntamento per il movimento sociale italiano. Sarà un banco di prova per capire la capacità di mobilitazione della società civile di fronte alle grandi sfide internazionali e nazionali. L'auspicio è quello di una partecipazione numerosa e attiva, in grado di dare voce alle preoccupazioni di milioni di italiani che chiedono maggiore attenzione alla pace, ai diritti e alla giustizia sociale. Si attendono ulteriori dettagli sull'organizzazione dell'evento nelle prossime settimane.
L'auspicio di Landini è che l'assemblea diventi un punto di partenza per un più ampio dibattito nazionale sulla necessità di un cambio di rotta nelle politiche europee e nazionali, con una maggiore priorità assegnata alla pace, alla giustizia sociale e alla tutela dei diritti fondamentali. L'appello alla partecipazione è rivolto a tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro appartenenza politica o sindacale.
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