George Clooney e Trump si scontrano sulla libertà di parola negli USA

Clooney contro Trump: scontro sulla libertà di stampa
George Clooney, a breve protagonista a Broadway nella trasposizione teatrale di "Good night and good luck", ha lanciato un duro attacco allo stato della libertà di espressione negli Stati Uniti, paragonando l'attuale clima politico a una "caccia alle streghe". Le sue dichiarazioni, rilasciate durante un'intervista, hanno immediatamente scatenato la reazione del presidente Donald Trump, che ha definito l'attore una "star di serie B".
Clooney, nel corso della discussione sul suo nuovo progetto teatrale, ha sottolineato le crescenti difficoltà che i media americani stanno affrontando nel tentativo di informare correttamente il pubblico. Ha citato specifici esempi di pressioni politiche e di campagne di disinformazione, affermando che la situazione ricorda pericolosamente le persecuzioni del maccartismo. "È un momento pericoloso per la democrazia" ha dichiarato l'attore, "quando la verità viene messa a tacere e chi cerca di raccontarla viene attaccato con violenza". Le sue parole hanno fatto eco alle preoccupazioni di molti giornalisti e attivisti che denunciano un clima di crescente intolleranza e polarizzazione.
La risposta di Trump non si è fatta attendere. Tramite un post su Twitter, il presidente ha definito Clooney un "politologo fallito" e ha deriso la sua carriera di attore, ribadendo la sua consolidata linea di attacco contro i media tradizionali che considera "nemici del popolo". Questo scambio di accuse si inserisce nel più ampio contesto di un conflitto ormai cronico tra l'amministrazione Trump e i media, con accuse reciproche di fake news e di manipolazione dell'informazione.
La replica di Clooney è stata altrettanto pungente, seppur più misurata. L'attore ha ribadito la sua preoccupazione per il futuro della democrazia americana, sottolineando l'importanza di un'informazione libera e indipendente. Ha invitato i cittadini ad essere consapevoli delle informazioni che ricevono e ad informarsi da fonti multiple e affidabili. "La libertà di stampa è fondamentale per una società sana" ha affermato Clooney, "e dobbiamo difenderla da tutti gli attacchi".
La polemica continua, alimentata da due personalità di spicco con visioni del mondo diametralmente opposte. Resta da vedere come questa accesa discussione influenzerà il dibattito pubblico americano e la percezione del ruolo dei media nella società.
La messa in scena di "Good night and good luck" a Broadway, quindi, assume un significato ancora più pregnante alla luce di questo acceso dibattito.
(