Ecco un titolo alternativo: **Tensioni su Piazza Affari: Tajani spinge Giorgetti per una strategia protettiva.**
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Alta tensione tra Roma e Parigi per il controllo di Euronext e Borsa Italiana
Sale la temperatura tra Italia e Francia sul tema della governance di Euronext, la principale borsa valori europea. Al centro del contendere, la posizione di Cassa Depositi e Prestiti (CDP), che detiene una quota dell'8%, e di Intesa Sanpaolo, con l'1,5%. Le partecipazioni italiane, seppur minoritarie, sono considerate strategiche, soprattutto in relazione alle future decisioni riguardanti Borsa Italiana.
Il dibattito è riemerso con forza nelle ultime settimane, alimentato da indiscrezioni e dichiarazioni che suggeriscono un crescente interesse da parte francese a rafforzare il proprio peso decisionale all'interno di Euronext. Questo scenario ha generato preoccupazione in Italia, dove si teme che una minore influenza italiana possa compromettere gli interessi nazionali e lo sviluppo del mercato finanziario domestico.
Antonio Tajani, Ministro degli Affari Esteri, ha apertamente sollecitato il Ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, a "difendere" la posizione italiana in Euronext. L'appello del Ministro Tajani sottolinea la delicatezza della situazione e la necessità di un'azione coordinata a livello governativo per tutelare gli asset strategici del Paese. Si profilano, quindi, settimane decisive per capire l'evoluzione della partita e le strategie che l'Italia metterà in campo per salvaguardare la propria influenza in uno dei principali centri finanziari europei.
La posta in gioco è alta: il controllo di Borsa Italiana significa avere un ruolo di primo piano nella gestione dei capitali e nella definizione delle politiche finanziarie del continente. La vicenda è quindi destinata a tenere banco nel dibattito politico ed economico dei prossimi mesi.
Ulteriori sviluppi sono attesi a breve.
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