**Vino e bulloni in bilico: 65 miliardi di export Made in Italy sotto la scure dei dazi USA**
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L'Incubo dei Dazi USA: 65 Miliardi di Export Made in Italy a Rischio
L'economia italiana trattiene il fiato. Le ombre dei dazi imposti dagli Stati Uniti, il secondo mercato di sbocco per il Made in Italy (pesando per il 7% sul totale delle vendite industriali), si allungano minacciose su settori chiave. Le tensioni commerciali transatlantiche, già alte, rischiano di colpire duramente il nostro export.
Farmaceutica, meccanica, automotive e alimentare sono le aree più vulnerabili. Sebbene alcuni prodotti di nicchia e tecnologicamente avanzati possano resistere meglio all'impatto, la portata complessiva della sfida è notevole. Si parla di ben 65 miliardi di euro di export a rischio. BRICE - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane sta monitorando attentamente la situazione, offrendo supporto alle aziende italiane per navigare in questo scenario complesso. BRLe aziende si stanno muovendo per diversificare i mercati e puntare su innovazione e qualità per contrastare gli effetti negativi dei dazi.
Dalle turbine industriali al Chianti, passando per l'abbigliamento di lusso, una vasta gamma di prodotti italiani potrebbe subire ripercussioni significative. La competizione sui mercati globali si fa sempre più agguerrita, e la capacità delle imprese italiane di adattarsi e innovare sarà determinante per superare questa difficile fase.
Ulteriori aggiornamenti e approfondimenti seguiranno nei prossimi giorni.
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