Turchia: Erdogan accusa l'opposizione di sabotaggio

Erdogan accusa l'opposizione: "Caos creato dopo l'arresto di Imamoglu"
Istanbul, 17 marzo 2024 - La Turchia è nuovamente scossa da forti tensioni politiche, dopo la condanna e la successiva incarcerazione di Ekrem Imamoglu, sindaco di Istanbul e figura di spicco dell'opposizione. Il presidente Recep Tayyip Erdogan, intervenendo pubblicamente, ha accusato direttamente l'opposizione di aver orchestrato il caos seguito all'arresto di Imamoglu.
“L’opposizione sta cercando di destabilizzare il Paese”, ha dichiarato Erdogan, puntando il dito contro le proteste che hanno coinvolto diverse città turche nelle ultime ore. Le manifestazioni, per lo più pacifiche ma in alcuni casi sfociate in scontri con le forze dell'ordine, hanno visto la partecipazione di migliaia di persone che si sono riversate nelle strade per esprimere la propria contrarietà alla sentenza contro Imamoglu. La condanna a due anni e sette mesi per "insulto a un funzionario pubblico", è stata ampiamente criticata dalle forze politiche di opposizione e da diverse organizzazioni internazionali, che l'hanno definita una chiara mossa politica per impedire ad Imamoglu di partecipare alle elezioni presidenziali del 2024.
Erdogan ha respinto con forza queste accuse, ribadendo la legittimità del processo giudiziario e sottolineando che Imamoglu è stato condannato per le sue azioni, non per le sue opinioni politiche. “Non tollereremo atti di violenza e disordini”, ha affermato il presidente turco, assicurando che le autorità prenderanno tutti i provvedimenti necessari per garantire la sicurezza e l'ordine pubblico. La sua dichiarazione è stata seguita da un appello alla calma rivolto ai cittadini turchi.
L'arresto di Imamoglu ha scatenato una reazione a catena a livello internazionale. Diverse personalità politiche europee e organizzazioni per i diritti umani hanno espresso preoccupazione per la situazione in Turchia, sollecitando il rispetto dello stato di diritto e l'immediata liberazione di Imamoglu. La vicenda rischia di complicare ulteriormente i rapporti già tesi tra Ankara e l'Unione Europea.
Intanto, la situazione politica in Turchia rimane altamente incerta, con l'opposizione che promette di intensificare le proprie azioni per contrastare quello che considera un attacco alla democrazia. L'evolversi della crisi e le possibili conseguenze sulle imminenti elezioni presidenziali restano un punto cruciale da monitorare attentamente nei prossimi giorni.
Si attendono ulteriori sviluppi.
(