Dazi Trump, Mattarella lancia l'allarme: rischio per l'Italia

Mattarella: I dazi di Trump gettano un'ombra sull'agroalimentare italiano
Nubi all’orizzonte per il settore agroalimentare italiano, questo il monito lanciato dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo al Forum della Cultura dell'olio e del vino. Un intervento denso di preoccupazione, soprattutto in relazione alle politiche protezionistiche statunitensi e ai dazi imposti dall'amministrazione Trump su alcuni prodotti italiani. Il Capo dello Stato non ha usato mezzi termini, sottolineando come queste misure rappresentino una seria minaccia per un settore cardine dell'economia nazionale.
Mattarella ha evidenziato l'importanza strategica dell'olio e del vino per l'Italia, non solo dal punto di vista economico, ma anche culturale e sociale. Questi prodotti, simboli del Made in Italy nel mondo, rappresentano un patrimonio da tutelare e valorizzare. La loro esportazione, un motore trainante dell'economia nazionale, rischia di essere fortemente compromessa dai dazi americani, con conseguenze negative per le aziende, i lavoratori e l'intera filiera produttiva.
Quello che preoccupa maggiormente il Presidente, però, non è solo l'impatto immediato dei dazi, ma anche la prospettiva di un protezionismo crescente a livello globale. L'esempio americano, infatti, potrebbe ispirare altri Paesi ad adottare misure simili, creando un clima di incertezza e difficoltà per le imprese italiane che operano sui mercati internazionali. È fondamentale, quindi, secondo Mattarella, rafforzare la capacità di competitività delle aziende italiane, investendo in innovazione, qualità e promozione del brand Italia. Una sfida che richiede un impegno congiunto da parte di istituzioni, imprese e cittadini.
Durante il suo intervento, il Presidente ha ribadito la necessità di una risposta unitaria e coordinata a livello europeo per contrastare le politiche protezionistiche. Solo attraverso una strategia comune, infatti, l'Unione Europea potrà difendere gli interessi delle proprie imprese e contrastare efficacemente le barriere commerciali. La collaborazione internazionale, la diplomazia e la ricerca di soluzioni condivise appaiono quindi fondamentali per affrontare questa nuova sfida e preservare il futuro del settore agroalimentare italiano.
La preoccupazione espressa da Mattarella non è certo campata in aria. I dati relativi alle esportazioni italiane negli Stati Uniti negli ultimi anni mostrano una sensibile contrazione, proprio a causa dei dazi imposti. Questo evidenzia l'urgenza di intervenire con efficacia e tempestività per mitigare gli effetti negativi e garantire la crescita e la competitività del settore agroalimentare italiano nel lungo periodo. La difesa del Made in Italy, in questo scenario globale sempre più complesso, rappresenta una priorità assoluta.
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