Milizia libica a Roma: le accuse di crimini contro l'umanità

Milizia libica a Roma: le accuse di crimini contro l

Scandalo in Italia: Al-Kikli fotografato con il ministro libico degli Interni ricoverato

Una fotografia sta facendo scalpore in Italia: ritrae Abdel-Ghani Al-Kikli, figura controversa legata a presunte milizie libiche, insieme ad altre persone intorno al letto d'ospedale del ministro libico degli Affari Interni, Adel Jumaa Amer. La foto, la cui autenticità è al momento oggetto di verifiche, ha immediatamente acceso un dibattito politico e mediatico.

La presenza di Al-Kikli in Italia, non sarebbe, a quanto pare, una novità. Questo solleva interrogativi sulla sua libertà di movimento nel Paese e sulle eventuali responsabilità delle autorità italiane. Elly Schlein, leader del Partito Democratico, ha chiesto al governo chiarezza sulla vicenda, sollecitando immediate spiegazioni sull'accaduto e sulle eventuali violazioni di legge.

Un dissidente libico, contattato dalla nostra redazione, ha denunciato la gravità della situazione: "A Roma si trova il capo di una milizia accusato di crimini contro l'umanità. È inaccettabile che una persona del genere possa circolare liberamente in Italia. Chiediamo al governo italiano di assumere una posizione ferma e di agire per assicurare alla giustizia Al-Kikli".

La questione è particolarmente delicata, considerando le accuse di gravi violazioni dei diritti umani rivolte ad Al-Kikli. La sua presenza accanto al ministro libico ricoverato suscita dubbi sulla trasparenza dei rapporti tra Italia e Libia, e sulle eventuali implicazioni politiche di questa fotografia. Il governo italiano è sotto pressione per fornire risposte esaustive e adottare misure concrete per chiarire la situazione e, eventualmente, agire di conseguenza.

La vicenda richiede un'indagine approfondita per accertare le circostanze in cui è stata scattata la fotografia, il ruolo di Al-Kikli e le eventuali responsabilità delle autorità italiane. La posizione del governo Meloni sarà attentamente scrutinata, sia in Italia che all'estero, alla luce di questo nuovo sviluppo.

Ci riserviamo di aggiornare questo articolo non appena saranno disponibili ulteriori informazioni.


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(21-03-2025 22:37)