Turchia: Proteste contro l'arresto di Imamoglu, accusato da Erdogan di golpe

Istanbul in fiamme: Imamoglu arrestato, la Turchia insorge
Un'ondata di proteste sta travolgendo la Turchia dopo l'arresto di Ekrem Imamoglu, sindaco di Istanbul e figura di spicco dell'opposizione. L'accusa di "corruzione" e "legami terroristici" da parte della procura ha innescato la rabbia popolare, con manifestazioni di massa in tutto il Paese e scontri violenti con la polizia. Imamoglu, considerato un forte rivale del presidente Recep Tayyip Erdoğan, ha lanciato un appello alla magistratura, esortando a non restare in silenzio di fronte a quello che molti definiscono un vero e proprio golpe giudiziario.
Le immagini che arrivano da Istanbul e da altre città turche mostrano scene di forte tensione. La polizia ha utilizzato lacrimogeni e cannoni ad acqua per disperdere i manifestanti, che hanno risposto con lancio di pietre e oggetti contundenti. I video diffusi sui social media mostrano una repressione decisa da parte delle forze dell'ordine, con numerosi feriti tra i dimostranti.
Imamoglu, in un messaggio diffuso sui social media prima del suo arresto, ha dichiarato: "Non ci arrenderemo. Continueremo a lottare per la giustizia e la democrazia in Turchia." Le sue parole hanno trovato eco tra migliaia di sostenitori, che hanno invaso le piazze urlando slogan contro il governo e chiedendo il rilascio immediato del sindaco.
La decisione della procura ha scatenato una bufera di polemiche a livello internazionale. Organizzazioni per i diritti umani e leader politici di diversi Paesi hanno espresso profonda preoccupazione per la situazione in Turchia, denunciando un attacco alla democrazia e alla libertà di espressione. L'arresto di Imamoglu è visto da molti come un tentativo di indebolire l'opposizione in vista delle elezioni presidenziali del 2024, un'azione che rischia di alimentare ulteriormente le tensioni sociali e politiche nel Paese.
Il futuro politico della Turchia appare incerto, con la popolazione divisa tra chi sostiene il governo e chi si oppone alla sua linea sempre più autoritaria. L'arresto di Imamoglu rappresenta un nuovo capitolo nella lotta politica turca, una lotta che si sta giocando non solo nelle urne, ma anche sulle strade, tra scontri e repressione.
La situazione resta estremamente fluida e si attende con ansia l'evolversi degli eventi nelle prossime ore e nei prossimi giorni. Seguiremo gli sviluppi e vi terremo aggiornati.
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