**Tensioni in Turchia: Proteste per la condanna di İmamoğlu, l'opposizione parla di "atto autoritario".**

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Turchia: Istanbul in Fiamme, Cresce la Rivolta Contro l'Arresto di İmamoğlu
Ondata di proteste infiamma la Turchia dopo l'arresto del sindaco di Istanbul. La procura contesta accuse pesanti: corruzione e presunti legami con organizzazioni terroristiche. Accuse che hanno scatenato la furia popolare, riversata in massa nelle piazze di tutto il paese. BRLe manifestazioni, inizialmente pacifiche, si sono rapidamente trasformate in scontri con le forze dell'ordine. La polizia, secondo testimonianze dirette e video amatoriali diffusi sui social media, ha fatto uso di gas lacrimogeni e idranti per disperdere i manifestanti. BR
"Non restate in silenzio!" è l'appello disperato lanciato dal sindaco poco prima dell'arresto. Un appello che sembra aver trovato eco in un'ampia fetta della popolazione, esasperata da una situazione economica sempre più precaria e da un clima politico percepito come oppressivo. BRL'arresto di İmamoğlu, da molti considerato il principale rivale dell'attuale leader turco, viene visto come un tentativo di silenziarlo e di minare le fondamenta della democrazia. BR
Le prossime ore saranno decisive per il futuro della Turchia. La comunità internazionale osserva con preoccupazione l'evolversi della situazione, lanciando appelli alla calma e al rispetto dei diritti fondamentali. BR"Questo è un golpe!" gridano i manifestanti, determinati a non cedere di fronte a ciò che percepiscono come un sopruso. La tensione è palpabile, e il rischio di un'escalation della violenza è concreto.
Per approfondire: Analisi del contesto politico turco BRSegui gli sviluppi su Reuters
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