Nibali: follia e leggenda

Nibali: follia e leggenda

Nibali e la Milano-Sanremo: un ricordo a cinque anni dalla scomparsa di Gianni Mura

Cinque anni fa, il 18 marzo 2020, ci lasciava Gianni Mura, firma inconfondibile del giornalismo sportivo italiano. Un vuoto incolmabile, soprattutto per chi ricorda le sue parole evocative, capaci di dipingere con maestria le emozioni e i dettagli delle grandi imprese ciclistiche. Sabato, sulle strade della Classica di Primavera, la Milano-Sanremo 2025, rivivremo le emozioni di una gara che, inevitabilmente, rievocherà anche il suo ricordo.

Quest'anno, la Milano-Sanremo assume un sapore particolare. Non solo per l'attesa e la sfida tra i campioni moderni, ma anche per il ricordo indelebile di un'impresa del passato, quella di Vincenzo Nibali alla Milano-Sanremo del 2018. Una vittoria epica, scolpita nella memoria dei tifosi, che oggi risuona ancora più forte alla luce della ricorrenza della scomparsa di Mura.

Ricordare Nibali a Sanremo significa ricordare l'incoscienza di un'azione all'antica, una fuga solitaria, una sfida contro il tempo e contro avversari di calibro mondiale. Un'azione che rimanda alla letteratura sportiva di Mura, alle sue descrizioni che trasmettevano l'intensità della sfida, la fatica, la determinazione. Un'impresa che, grazie al suo racconto, è diventata leggenda.

Mura avrebbe sicuramente apprezzato l'audacia di Nibali, la sua capacità di imporsi con una strategia coraggiosa e non convenzionale. Un'impresa che va al di là del semplice risultato sportivo, un'immagine che racchiude la bellezza e la durezza dello sport, la capacità di superare i propri limiti e di scrivere la propria storia nel mondo del ciclismo.

La Milano-Sanremo 2025, dunque, non sarà solo una gara; sarà un omaggio, un ricordo silenzioso ma potente, alla figura di Gianni Mura e alla sua eredità giornalistica, ma anche al coraggio e all'abilità di Vincenzo Nibali, capace di lasciare un segno indelebile nella storia di una delle corse più importanti al mondo. Un'occasione per riflettere su come il ciclismo, come lo sport in generale, sappia regalare momenti indimenticabili, che trascendono il tempo e la memoria.

Seguiremo la corsa con la consapevolezza che, oltre ai corridori in gara, ci saranno anche figure come quella di Mura e quella di Nibali a guidarci tra le emozioni della Classica di Primavera.

(21-03-2025 00:01)