Incendio mortale in RSA milanese: sette minuti di grida inascoltate

Incendio RSA Milano: Consulenza tecnica rivela impianti fuori uso da tre anni
La tragedia dell’incendio alla RSA Casa dei Coniugi di Milano, costato la vita a sei anziani nel luglio 2023, continua a generare dolore e interrogativi. La consulenza tecnica disposta dalla Procura di Milano ha rivelato dettagli allarmanti, puntando il dito su gravi mancanze nella sicurezza della struttura. Secondo quanto emerso, impianti di sicurezza fondamentali sarebbero stati fuori uso da ben tre anni. Una situazione gravissima, che avrebbe potuto essere evitata con un intervento tempestivo e una maggiore attenzione alla manutenzione.
Il rapporto dei periti evidenzia come la disfunzionalità di questi impianti abbia contribuito in maniera determinante alla rapidità e alla virulenza della propagazione delle fiamme. Si ipotizza che un intervento di riparazione e messa a norma, eseguito nei tre anni precedenti, avrebbe potuto limitare drasticamente la gravità dell'incendio e, potenzialmente, salvare delle vite.
La notizia è emersa in seguito alle indagini della Procura, che sta cercando di ricostruire l'esatta dinamica dei fatti e accertare le responsabilità. L'inchiesta è ancora in corso, ma le prime conclusioni della consulenza tecnica mettono in luce una grave responsabilità nella gestione della sicurezza della struttura. La gravità della situazione è sottolineata anche dalle testimonianze raccolte, che riportano la disperata richiesta d'aiuto di un'anziana residente, rimasta inascoltata per diversi minuti.
La vicenda della RSA Casa dei Coniugi di Milano solleva importanti questioni sulla sicurezza delle strutture per anziani in Italia. È necessario un maggiore controllo e una maggiore attenzione alla manutenzione degli impianti di sicurezza, per evitare che tragedie simili si ripetano in futuro. La necessità di investimenti adeguati e di una formazione specifica del personale diventa ancora più impellente alla luce di questi tragici eventi. L’auspicio è che questa tragedia serva da monito per garantire maggiore sicurezza e protezione a chi è più vulnerabile.
Il caso è seguito con apprensione dall'opinione pubblica e dalle associazioni a tutela degli anziani, che chiedono chiarezza e giustizia per le vittime e le loro famiglie. L'attenzione è ora focalizzata sulle eventuali responsabilità civili e penali, con l'auspicio che le indagini facciano piena luce su quanto accaduto e che vengano prese misure concrete per evitare che simili tragedie si ripetano.
Seguono aggiornamenti su questa delicata vicenda. Per approfondimenti, consultare le fonti ufficiali delle indagini e le comunicazioni della Procura di Milano.
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