Spagna: alluvioni, trovato un cadavere tra i dispersi

Spagna: alluvioni, trovato un cadavere tra i dispersi

Piogge torrenziali in Andalusia: un morto e dispersi, centinaia di sfollati

L'Andalusia è ancora in ginocchio a causa delle forti piogge che, per la terza settimana consecutiva, stanno flagellando la regione meridionale della Spagna.

Le intense precipitazioni hanno causato almeno un morto e due dispersi, con centinaia di persone evacuate dalle proprie abitazioni. Diverse località sono state isolate a causa delle strade allagate e dei fiumi esondati o prossimi all'esondazione. La situazione è particolarmente critica nella provincia di Málaga e in altre zone dell'Andalusia, dove il livello dei fiumi Guadalhorce e Guadalete ha raggiunto livelli record.

Le autorità locali stanno lavorando incessantemente per portare soccorso alle popolazioni colpite, provvedendo all'evacuazione di centinaia di persone e alla messa in sicurezza delle infrastrutture. I vigili del fuoco e le squadre di protezione civile sono impegnati in operazioni di salvataggio e assistenza, mentre l'esercito sta contribuendo alle operazioni di evacuazione e di ripristino dei servizi essenziali.

Il bilancio, purtroppo, potrebbe aggravarsi, poiché le previsioni meteo non sono positive e si prevede che le piogge continueranno nei prossimi giorni. Il governo spagnolo ha dichiarato lo stato di allerta in diverse zone dell'Andalusia, mobilitando risorse per far fronte all'emergenza.

"La situazione è drammatica", ha dichiarato il sindaco di una delle cittadine più colpite, evidenziando la necessità di un intervento rapido ed efficace. Le immagini diffuse dai media mostrano la devastazione causata dalle piogge: strade trasformate in fiumi, case allagate, e vegetazione trascinata via dalle correnti.

La ricerca dei dispersi continua senza sosta. L'individuazione del corpo di uno dei dispersi è stata purtroppo confermata dalle autorità, ma le speranze di ritrovare vivo il secondo disperso si affievoliscono con il passare delle ore.

Il Governo ha stanziato fondi per i soccorsi e la ricostruzione, ma l'entità dei danni è ancora da quantificare. Si stima che la ripresa richiederà settimane, se non mesi, di lavoro. La situazione richiede la massima attenzione, sia per la sicurezza immediata delle popolazioni, sia per la pianificazione di interventi a lungo termine per la prevenzione di eventi simili in futuro.

Per rimanere aggiornati sulla situazione, è possibile consultare i bollettini meteorologici e i comunicati delle autorità locali. La solidarietà nazionale e internazionale si sta mobilitando per aiutare le popolazioni colpite da questa catastrofe.

(18-03-2025 18:08)