Ungheria, giro di vite sui diritti LGBTQ+: Orban vuole fermare il Pride con una nuova legge.

Ungheria, giro di vite sui diritti LGBTQ+: Orban vuole fermare il Pride con una nuova legge.

Ungheria, stretta di Orban sui diritti civili: presentato un disegno di legge per vietare il Pride

BRIl partito del premier ungherese, Fidesz, ha presentato un emendamento alla legge sugli assembramenti che desta preoccupazione. La motivazione ufficiale è la tutela dei minori, ma di fatto si mira a limitare drasticamente la visibilità e l'espressione dei diritti della comunità LGBTQIA+. BRBRIn particolare, la marcia per i diritti della comunità Lgbtqia+ è considerata "dannosa per i bambini", aprendo la strada al suo potenziale divieto. Il disegno di legge, se approvato, permetterà di impedire qualsiasi manifestazione percepita come propaganda di genere rivolta ai minorenni.BRBRNon si tratta di un episodio isolato. L'emendamento si inserisce in un quadro più ampio di restrizioni che sembrano preludere alle elezioni del 2026. Si temono ulteriori iniziative volte a limitare l'operato delle ONG e a controllare i media, rendendo sempre più difficile per le voci critiche farsi sentire. BRBROrganizzazioni per i diritti umani hanno espresso forte preoccupazione, denunciando un'erosione dello stato di diritto e una crescente discriminazione nei confronti delle minoranze sessuali e di genere. La Commissione Europea ha già annunciato che monitorerà attentamente la situazione e valuterà eventuali misure da intraprendere qualora i diritti fondamentali vengano violati. BRBRSi attendono ulteriori sviluppi nei prossimi giorni, con il dibattito parlamentare che si preannuncia acceso e carico di tensione.BRAggiornamento: Intervento di un membro del Parlamento Europeo riguardo la vicenda: Europarl

(17-03-2025 15:26)