Ecco un titolo alternativo in italiano: **"La Francia all'America: "Ora che l'Ucraina è sola, la Statua della Libertà torna a casa?""**

Ecco un titolo alternativo in italiano:

**"La Francia all

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Glucksmann: "America con i Tiranni? Restituiteci la Libertà!"


L'eurodeputato francese Raphael Glucksmann lancia un grido d'allarme: "Gli Stati Uniti, con le loro recenti scelte in politica estera, sembrano aver voltato le spalle ai valori che hanno sempre professato e si stanno schierando, di fatto, con i tiranni". Queste le parole forti pronunciate oggi a Bruxelles, in un clima di crescente preoccupazione per il futuro dell'Ucraina e dell'ordine internazionale.
La dichiarazione arriva in un momento di forti tensioni, dopo le difficoltà incontrate per l'approvazione di nuovi aiuti a Kiev da parte del Congresso Americano. Glucksmann non ha risparmiato critiche: "La Statua della Libertà, un simbolo universale di speranza e democrazia, sembra oggi un'ironia amara. Se l'America non è più disposta a difendere questi valori, allora forse dovremmo riprenderci quel simbolo".
La sua proposta, provocatoria ma che riflette un sentimento diffuso in parte dell'opinione pubblica europea, ha già scatenato un acceso dibattito. Molti si chiedono se il disimpegno americano, percepito come tale, non rappresenti un punto di non ritorno per le relazioni transatlantiche.
"Non si tratta solo di Ucraina," ha aggiunto Glucksmann, "ma di un segnale preoccupante per tutti i paesi che credono nella democrazia e nello stato di diritto. Se l'America si ritira, chi difenderà questi valori?".
La richiesta di "restituzione" della Statua della Libertà, ovviamente simbolica, è un'espressione di profonda delusione e un appello disperato affinché gli Stati Uniti riconsiderino il loro ruolo nel mondo. La sua eco risuona forte nel cuore di un'Europa che si sente sempre più sola di fronte alle sfide globali.
Aggiornato il: [data di oggi]```

(17-03-2025 05:20)