Furto di gioielli: arrestata una persona che si fingeva carabiniere, vittima la moglie di Enrico Vanzina

Furto di gioielli: arrestata una persona che si fingeva carabiniere, vittima la moglie di Enrico Vanzina

Caccia ai complici dopo la truffa ai danni della moglie di Enrico Vanzina

Roma, - Un episodio increscioso, così lo ha definito il regista Enrico Vanzina, commentando la truffa subita dalla moglie, Federica Burger, 85 anni. La donna è stata vittima di una subdola raggiramento avvenuto nella sua abitazione di via Fontanella Borghese.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la signora Burger ha ricevuto una telefonata da parte di individui che si sono spacciati per militari. Con una voce rassicurante e un linguaggio impeccabile, hanno riferito di un incidente stradale che avrebbe coinvolto un veicolo della famiglia, invitandola a recarsi immediatamente in caserma per fornire chiarimenti. La vittima, spaventata e disorientata, non ha sospettato nulla.

Approfittando della situazione, i truffatori hanno convinto la signora Burger a consegnare i suoi preziosi gioielli, promettendo che sarebbero stati custoditi in sicurezza fino alla conclusione delle indagini. Solo in seguito, rendendosi conto dell'accaduto, la donna ha denunciato l'accaduto alle autorità.

Un arresto è stato già effettuato, ma le indagini proseguono a pieno ritmo per individuare e arrestare gli altri complici coinvolti in questa organizzazione criminale specializzata in truffe agli anziani. Gli agenti stanno analizzando le telefonate, ricostruendo i movimenti dei sospettati e acquisendo tutte le prove necessarie per assicurare alla giustizia tutti i responsabili.

Il regista Enrico Vanzina, profondamente scosso dall'accaduto, ha espresso la sua indignazione per quanto successo alla moglie, sottolineando la spietatezza dei truffatori che hanno approfittato della buona fede e della vulnerabilità di una persona anziana. Ha inoltre rivolto un appello alla cittadinanza affinché si presti la massima attenzione a questo tipo di raggiri, invitando tutti a diffidare di telefonate sospette e a segnalare immediatamente alle forze dell'ordine qualsiasi tentativo di truffa.

Le forze dell'ordine raccomandano di prestare sempre la massima attenzione alle telefonate sospette e di non fornire mai informazioni personali o oggetti di valore a sconosciuti, anche se si presentano come appartenenti alle forze dell'ordine. In caso di dubbio, è sempre opportuno contattare direttamente la caserma dei carabinieri o la stazione di polizia per verificare l'autenticità della richiesta.

L'episodio, purtroppo, non è un caso isolato. Negli ultimi mesi si sono verificate numerose truffe simili, che mettono in luce la necessità di una maggiore sensibilizzazione e di una più efficace prevenzione.

(17-03-2025 12:46)