Forza Italia possibilista sulla difesa comune europea: "Truppe in Ucraina? Solo con l'ONU".
Ucraina: Forza Italia punta sulla pace, saldi i rapporti con USA e NATO
Roma - Il governo italiano rimane fermamente ancorato alla ricerca di una soluzione pacifica al conflitto in Ucraina, mantenendo al contempo un solido legame con gli alleati transatlantici. Lo ha ribadito Paolo Barelli, capogruppo di Forza Italia alla Camera, in un'intervista rilasciata a Affaritaliani.it.
Alla domanda se esistano realmente le condizioni per un cessate il fuoco o una tregua duratura, e se Kiev dovrà cedere territori alla Russia, oltre alla Crimea, Barelli ha sottolineato l'impegno costante dell'esecutivo nel favorire ogni iniziativa che possa portare alla fine delle ostilità e alla stabilizzazione della regione.
"Il nostro governo è attento ad ogni iniziativa che favorisca la pace in Ucraina e che confermi il nostro rapporto privilegiato con gli USA e la NATO", ha affermato Barelli. "Siamo convinti che una soluzione diplomatica sia l'unica via percorribile per porre fine a questa tragedia".
L'intervista ha toccato anche il tema dell'invio di militari italiani in Ucraina, ipotesi che Forza Italia non esclude a priori, ma pone una condizione precisa: tale intervento dovrebbe avvenire esclusivamente nel quadro di una missione delle Nazioni Unite.
"Inviare militari? Possibile, ma solo se ci sarà una missione Onu", ha precisato Barelli, evidenziando come qualsiasi decisione in tal senso debba essere presa in un contesto multilaterale e con il pieno sostegno della comunità internazionale.
La posizione di Forza Italia, espressa da Barelli, si inserisce nel dibattito politico in corso in Italia sulla gestione della crisi ucraina, confermando l'importanza di trovare un equilibrio tra il sostegno al popolo ucraino e la necessità di evitare un'escalation del conflitto.
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