Atletica, ombre e sospetti: Gallo accusa, mistero sulla chiavetta per il fratello di Tortu.
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Caso Equalize: Le Rivelazioni Postume dell'Ex Superpoliziotto
Roma, [Data odierna]. A una settimana dalla sua scomparsa, emergono dettagli cruciali dalle audizioni a cui è stato sottoposto l'ex superpoliziotto nell'ambito dell'inchiesta Equalize. I verbali, resi noti oggi, dipingono un quadro complesso e controverso del suo coinvolgimento.
L'uomo, in un acceso interrogatorio, avrebbe dichiarato: "Ho 66 anni, ho trascorso i due terzi della mia vita al servizio dello Stato. Ho commesso errori. Chiedo scusa al mondo intero". Parole che pesano come macigni, soprattutto alla luce delle nuove rivelazioni contenute nei verbali.
Secondo quanto riportato, l'ex funzionario avrebbe ammesso di aver ricevuto precise indicazioni: "Mi chiesero di pedinare Jacobs". Un'affermazione che getta nuove ombre sull'operato della squadra speciale e sulle motivazioni che l'hanno spinta a monitorare da vicino l'atleta.
Ma le sorprese non finiscono qui. Nei verbali si fa riferimento anche a un episodio singolare che coinvolge il fratello di Tortu. A quest'ultimo sarebbe stata consegnata una chiavetta USB risultata, poi, completamente vuota. Un gesto enigmatico, il cui significato resta ancora avvolto nel mistero.
Gli inquirenti stanno cercando di fare luce su questo intricato mosaico di informazioni, analizzando ogni dettaglio per comprendere appieno il ruolo dell'ex superpoliziotto e le implicazioni del suo operato nell'ambito del caso Equalize.
La vicenda promette ulteriori sviluppi e nuove rivelazioni nelle prossime settimane.
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