Sesto Fiorentino: conta dei danni, la ricostruzione coinvolge anche i musicisti.
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Rimaggio, la conta dei danni: Sesto Fiorentino si rialza dopo l'esondazione
Sesto Fiorentino - Il giorno dopo l'esondazione del torrente Rimaggio, lo scenario è quello di una città ferita ma non doma. Squadre di soccorso, volontari e cittadini sono al lavoro senza sosta per liberare cantine, sottopassi e negozi dalla morsa del fango e dell'acqua.
L'ondata di maltempo che si è abbattuta sulla Toscana ha colpito duramente il comune alle porte di Firenze, causando danni ingenti e disagi alla popolazione. Le strade, ieri impraticabili, sono ora percorribili, ma il segno dell'esondazione è ancora ben visibile.
Il Sindaco, con la voce provata ma ferma, ha dichiarato: "C'è molto da fare. Siamo al lavoro per garantire assistenza a tutti coloro che hanno subito danni e per ripristinare la normalità nel più breve tempo possibile. La priorità è la sicurezza dei cittadini e la rimozione dei detriti."
Tra i tanti volontari che si sono rimboccati le maniche, spicca anche un gruppo di musicisti locali, che hanno lasciato temporaneamente strumenti e spartiti per imbracciare pale e stivali. "La musica può aspettare, ora c'è bisogno di aiuto concreto", hanno dichiarato all'unisono.
La solidarietà si fa sentire da tutta la regione, con offerte di aiuto e generi di prima necessità che arrivano da ogni dove. La resilienza della comunità di Sesto Fiorentino, ancora una volta, emerge con forza in questo momento difficile. L'obiettivo è uno solo: rialzarsi e tornare più forti di prima.
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