Ecco un titolo riformulato: **Totti sbarca a Mosca tra manifesti celebrativi e polemiche infuocate.**

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Totti a Mosca: "L'Imperatore" nel mirino. Bufera social e reazioni politiche
BRIl viaggio a Mosca dell'ex capitano della Roma, ora procuratore sportivo e volto noto di diverse campagne pubblicitarie, ha scatenato un'ondata di polemiche in Italia. La sua presenza nella capitale russa, amplificata da manifesti che lo ritraggono come un "Imperatore", ha acceso il dibattito sui social media e innescato reazioni politiche, in particolare da esponenti della sinistra.
BRLe immagini dei cartelloni pubblicitari, che vedono protagonista l'ex calciatore, sono diventate virali in poche ore, alimentando accuse di ambiguità e mancanza di sensibilità nei confronti del delicato contesto geopolitico attuale. Molti utenti sui social media hanno espresso sconcerto e disapprovazione, sottolineando come la scelta di promuovere la propria immagine in Russia, in un momento storico segnato da tensioni internazionali, possa essere interpretata come un endorsement implicito.
BRLe critiche si concentrano soprattutto sul ruolo pubblico dell'ex numero 10, considerato un'icona dello sport italiano. Alcuni esponenti politici hanno espresso pubblicamente il loro disappunto, sottolineando come la vicenda sollevi interrogativi sull'opportunità di certe scelte commerciali, in relazione al contesto internazionale. Al momento non sono arrivate dichiarazioni ufficiali dal diretto interessato.
BRLa vicenda, quindi, continua a tenere banco, alimentando un acceso dibattito sull'opportunità e l'etica delle attività promozionali in determinati contesti geopolitici. Resta da vedere se questa polemica avrà ripercussioni sulla sua immagine pubblica e sui suoi contratti di sponsorizzazione.
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