Ecco un possibile titolo riformulato: **"Crisi Ucraina, Meloni frena: 'Basta retorica bellica, l'Italia esclude l'invio di truppe'"**

Ecco un possibile titolo riformulato:

**"Crisi Ucraina, Meloni frena:

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Meloni frena sulle sanzioni, ma l'Italia guida il vertice militare: una linea di equilibrio sull'Ucraina

Il Governo italiano, guidato da Giorgia Meloni, continua a navigare in acque agitate sul fronte della politica estera riguardante il conflitto in Ucraina. Nonostante la ferma condanna dell'aggressione russa, si registra una certa cautela sull'adozione di nuove e ulteriori sanzioni economiche nei confronti di Mosca. La premier, durante una recente telefonata con Salvini, ha ribadito la necessità di una strategia coordinata a livello europeo, sottolineando come un approccio troppo aggressivo possa rivelarsi controproducente per l'economia italiana. BRBRAllo stesso tempo, l'Italia si prepara ad assumere un ruolo di primo piano nel prossimo vertice militare di giovedì, dove verranno discusse le strategie di supporto all'Ucraina e le misure per rafforzare la sicurezza dei confini orientali dell'Unione Europea. La leadership italiana in questo contesto testimonia l'impegno del Paese nel garantire la stabilità regionale, pur mantenendo un approccio pragmatico e orientato alla ricerca di soluzioni diplomatiche. BRBRIn un avvertimento agli alleati europei, Meloni ha espresso preoccupazione per l'eccessiva enfasi posta sull'invio di armi, ribadendo che l'Italia non intende inviare soldati in Ucraina. Questa presa di posizione riflette la volontà di evitare un'escalation del conflitto e di concentrarsi su un sostegno umanitario ed economico che possa contribuire alla ricostruzione del Paese una volta terminata la guerra. BRBRL'equilibrio tra il sostegno all'Ucraina e la necessità di preservare gli interessi nazionali si conferma quindi la cifra distintiva della politica estera italiana, in un contesto internazionale sempre più complesso e incerto.

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(16-03-2025 01:10)