Pranzo di lavoro: un salasso? Prezzi a confronto da Nord a Sud.

Pranzo di lavoro: un salasso?  Prezzi a confronto da Nord a Sud.

Mangiare fuori, un lusso sempre più inaccessibile: l'impatto dei prezzi del 2024

Fare colazione al bar, pranzare e cenare al ristorante: azioni che per molti italiani stanno diventando un lusso sempre più difficile da permettersi. L'inflazione galoppa e il settore della ristorazione ne risente pesantemente, con aumenti dei prezzi che si registrano in tutta la Penisola, dal Nord al Sud, impattando in maniera significativa sul portafoglio dei cittadini.

Analizzando i dati del primo semestre 2024, emerge un quadro preoccupante. Il costo di un semplice caffè al mattino è aumentato mediamente del 15%, mentre per un cappuccino si parla anche del 20%. La pausa pranzo, poi, rappresenta un vero e proprio salasso: un pasto completo, composto da primo, secondo, contorno e bevanda, può costare facilmente dai 15 ai 25 euro nelle grandi città, con punte superiori nelle zone più turistiche. La cena, infine, si conferma la voce di spesa più consistente, raggiungendo facilmente cifre ben oltre i 30 euro a persona, senza considerare eventuali extra come vino o dessert.

La situazione varia da città a città, ma le differenze non sono così marcate come ci si potrebbe aspettare. Se Milano e Roma si confermano tra le più care, anche città di medie dimensioni registrano incrementi significativi. Un'analisi condotta da Istat rivela che, ad esempio, il costo medio di un pasto completo a pranzo è aumentato del 18% a Bologna e del 15% a Napoli rispetto allo stesso periodo del 2023.

Ma qual è la città più cara d'Italia per la pausa pranzo? Secondo i dati raccolti da diverse associazioni di consumatori, al momento sembra essere Firenze, dove il costo medio di un pasto supera i 25 euro, in alcuni casi anche i 30 euro, a causa dell'elevata concentrazione turistica e dei costi di gestione dei locali. Questo dato, però, varia molto a seconda della tipologia di ristorante e del menù scelto.

Le associazioni dei consumatori lanciano l'allarme e chiedono interventi urgenti per contrastare il caro-prezzi nel settore della ristorazione. Si auspica una maggiore trasparenza sui costi e una maggiore attenzione da parte delle istituzioni per sostenere le famiglie italiane, sempre più in difficoltà nel far fronte alle spese quotidiane. La possibilità di consumare un pasto fuori casa senza dover svuotare il portafoglio sembra sempre più un'utopia per molti.

Il futuro appare incerto, con gli esperti che prevedono ulteriori aumenti nei prossimi mesi. Diventa quindi fondamentale una maggiore attenzione alla gestione del proprio budget e la ricerca di soluzioni alternative, come la preparazione di pasti da portare al lavoro o la scelta di locali più economici.

(16-03-2025 11:27)