Governo: Delmastro contro la riforma della giustizia, nuova crisi?

Delmastro contro la riforma della Giustizia: "Un errore strategico"
Il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro, ha sferzato duramente la riforma della giustizia, definendola un "errore strategico" che si ritorcerà contro la maggioranza. Le sue dichiarazioni, seguite dallo stop di Forza Italia e dalla successiva rettifica, hanno acceso un nuovo dibattito interno al governo e riaperto le crepe già esistenti sulla linea da seguire in materia giudiziaria.
"Il doppio CSM è un errore strategico che si rivolterà contro di noi", ha tuonato Delmastro, esprimendo così un dissenso netto rispetto alla linea del governo. La sua presa di posizione ha immediatamente provocato reazioni a catena. Forza Italia, inizialmente favorevole allo stop della riforma, ha poi ritrattato, generando ulteriore confusione e alimentando le tensioni interne alla coalizione.
La critica di Delmastro non si limita alla questione del doppio CSM. Il sottosegretario, in una serie di dichiarazioni rilasciate a diversi organi di stampa, ha espresso perplessità sull'intero progetto di riforma, mettendo in evidenza le possibili conseguenze negative per l'immagine del governo e per la sua stabilità.
Angelo Bonelli di Alleanza Verdi Sinistra ha commentato la situazione con durezza: "Il problema è che la maggioranza si sfiducia da sola". Bonelli ha sottolineato l'incoerenza interna alla maggioranza e la difficoltà a trovare una linea comune su un tema così delicato come la giustizia. L'episodio, secondo Bonelli, conferma le fragilità di un governo ormai scosso da continue tensioni interne.
La vicenda Delmastro rappresenta l'ennesimo caso di contrasto all'interno del governo Meloni, accentuando le difficoltà di approvazione di una riforma che si presenta fin da subito complessa e controversa. L'incertezza che regna sulla linea da seguire in materia di giustizia rischia di compromettere ulteriormente la stabilità dell'esecutivo e di alimentare le preoccupazioni di un'opposizione sempre più agguerrita. Le prossime settimane saranno decisive per capire come il governo riuscirà a superare questa nuova crisi e a trovare una soluzione condivisa su un tema così cruciale per il futuro del Paese. Il dibattito è aperto, e le conseguenze di questa frattura interna potrebbero essere di vasta portata.
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