Ucraina: il G7 conferma il pieno supporto

Ucraina: il G7 conferma il pieno supporto

G7: Unanime sostegno all'Ucraina, ma sullo sfondo aleggia l'ombra dei dazi di Trump

Hiroshima, Giappone - Il vertice del G7 di Hiroshima si è concluso con una dichiarazione di forte e incondizionata solidarietà all'Ucraina, ribadendo l'impegno a fornire assistenza militare e finanziaria al paese aggredito dalla Russia. I leader dei sette paesi più industrializzati hanno condannato fermamente l'aggressione russa, sottolineando la necessità di una soluzione pacifica basata sul rispetto del diritto internazionale. Il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha ribadito l'impegno americano a sostenere Kiev "per tutto il tempo necessario".

Tuttavia, tra le dichiarazioni di unità e di impegno a favore della pace, aleggiava l'ombra di un'altra sfida globale: la guerra commerciale innescata dalle politiche protezionistiche dell'amministrazione Trump. Sebbene non esplicitamente affrontata nelle dichiarazioni ufficiali, la questione dei dazi e delle barriere commerciali imposti negli anni scorsi ha rappresentato un sottofondo rilevante per le discussioni. La ripercussione di queste politiche sulle catene di approvvigionamento globali e sulla crescita economica è stata oggetto di analisi e dibattito tra i partecipanti.

L'impatto delle politiche commerciali degli Stati Uniti sul sistema multilaterale è stato oggetto di preoccupazione, con alcuni leader che hanno sollecitato un approccio più cooperativo e meno unilateralista alle questioni commerciali internazionali. La necessità di rafforzare l'Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) e di promuovere un commercio libero e giusto è stata sottolineata da più parti. Il Presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel, ha evidenziato l'importanza di un sistema commerciale basato su regole chiare e trasparenti, mentre il Primo Ministro del Giappone, Fumio Kishida, ha sottolineato la necessità di una maggiore cooperazione economica tra i paesi del G7 per affrontare le sfide globali.

Il contrasto tra l'unità dimostrata nel sostegno all'Ucraina e le tensioni latenti legate alle politiche commerciali evidenzia la complessità degli scenari geopolitici contemporanei. La sfida per i leader del G7 è quella di trovare un equilibrio tra la necessità di affrontare le emergenze immediate, come la guerra in Ucraina, e la costruzione di un sistema economico globale più stabile e equo nel lungo termine. Il futuro dipenderà dalla capacità dei paesi del G7 di cooperare efficacemente su una vasta gamma di questioni, superando le divergenze e trovando un terreno comune per affrontare le sfide globali.

La possibilità di un ritorno a politiche protezionistiche, anche se non esplicitamente discussa a Hiroshima, rappresenta un rischio significativo per la crescita economica globale e per la stabilità del sistema internazionale. La questione dei dazi, quindi, resta un elemento cruciale da monitorare negli anni a venire, con le sue possibili ripercussioni su commercio internazionale e relazioni geopolitiche.

(15-03-2025 03:31)