Ecco un titolo alternativo in italiano: **Vino italiano nel mirino: UIV teme dazi USA al 200% e possibili conseguenze.**

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Allarme Vino Italiano: Frescobaldi avverte su Dazi USA e Competizione Globale
Roma, [Data odierna] - Il mondo del vino italiano è in stato di massima allerta. Le minacce di nuove tariffe doganali da parte degli Stati Uniti, ventilate con forza negli ultimi giorni, e la crescente competizione da parte di paesi come Canada e Cina, stanno mettendo a dura prova il settore. Lamberto Frescobaldi, presidente di Unione Italiana Vini (UIV), ha lanciato un chiaro monito: "Non possiamo permetterci di abbassare la guardia".
Il rischio principale, secondo UIV, è un'impennata dei dazi sull'importazione di vino italiano negli USA. Tariffe che potrebbero superare il 200% rappresenterebbero un colpo durissimo per le esportazioni, con conseguenze drammatiche per i produttori di tutte le dimensioni. "Gli Stati Uniti sono un mercato cruciale per noi", ha sottolineato Frescobaldi, "e dazi così elevati renderebbero i nostri prodotti non competitivi, favorendo i competitor di altri paesi".
Ma la preoccupazione non si limita solo agli Stati Uniti. Il presidente di UIV ha anche evidenziato la crescente importanza di mercati come Canada e Cina, dove la domanda di vino è in costante crescita. "Il Canada è un mercato maturo e sofisticato", ha spiegato Frescobaldi, "mentre la Cina offre enormi potenzialità di sviluppo". Tuttavia, ha aggiunto, "la concorrenza in questi mercati è sempre più agguerrita, e dobbiamo essere pronti a competere con vini provenienti da tutto il mondo".
UIV sta lavorando a stretto contatto con il governo italiano e con le istituzioni europee per cercare di scongiurare l'imposizione di nuovi dazi e per promuovere il vino italiano sui mercati internazionali. "Stiamo mettendo in campo tutte le nostre risorse per difendere gli interessi dei nostri produttori", ha assicurato Frescobaldi. "Il vino italiano è un'eccellenza del nostro paese, e dobbiamo fare tutto il possibile per proteggerlo".
Per maggiori informazioni su UIV, visitare il sito: www.uiv.it
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