Il fratello di Saman: "Zio e cugini scavarono la fossa"

Saman Abbas: la terribile confessione del fratello

Il fratello di Saman Abbas ha rivelato dettagli agghiaccianti sull'omicidio della sorella, confermando il ruolo dello zio e dei cugini.

Una testimonianza straziante, quella resa dal fratello di Saman Abbas, che getta ulteriore luce sull'orribile delitto che ha sconvolto l'Italia. Il giovane ha raccontato ai magistrati di come la famiglia gli avesse mentito, dicendogli che la sorella maggiore "era in paradiso". Una menzogna crudele, che cela la terribile verità di un omicidio premeditato e di una sepoltura clandestina.

Secondo quanto riferito dal fratello, lo zio e i cugini avrebbero avuto un ruolo cruciale nell'uccisione di Saman. Non solo avrebbero partecipato attivamente all'eliminazione della ragazza, ma avrebbero anche scavato la buca in cui il suo corpo è stato poi sepolto. Una confessione che conferma le accuse già mosse dalla Procura e che aggrava ulteriormente la posizione degli imputati.

La testimonianza del fratello rappresenta un tassello fondamentale per ricostruire l'intera dinamica dei fatti e per far luce su un caso che ha profondamente scosso l'opinione pubblica. La sua collaborazione con le autorità è di fondamentale importanza per assicurare giustizia per Saman e per far emergere tutta la verità su questo orribile crimine.

La lotta contro la violenza sulle donne e contro i crimini d'onore continua ad essere una priorità. La storia di Saman deve rappresentare un monito per tutti noi, un grido di dolore che non deve essere soffocato dall'indifferenza. È fondamentale che le istituzioni e la società civile continuino a impegnarsi per la prevenzione e la repressione di simili atti efferati, garantendo protezione e giustizia alle vittime.

Il processo è ancora in corso e attendiamo con ansia l'accertamento di tutte le responsabilità. La memoria di Saman deve essere difesa con fermezza e determinazione.

Si ricorda che questa è una ricostruzione giornalistica basata sulle informazioni pubblicamente disponibili. Per dettagli più precisi si rimanda agli atti processuali e alle comunicazioni ufficiali delle autorità giudiziarie.

(13-03-2025 11:35)