Garlasco: Stasi chiede ancora giustizia per Chiara.
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Garlasco, svolta nel caso: Stasi di nuovo sotto esame del DNA. La famiglia Sacchi: "Verità per Chiara"
Oggi, una data cruciale per la ricerca della verità sull'omicidio di Garlasco. Alberto Stasi, l'uomo già condannato per l'uccisione di Chiara Poggi, è stato sottoposto all'esame coattivo del DNA.BR La decisione, presa nell'ambito di una nuova indagine aperta dalla Procura di Pavia, punta a confrontare il suo profilo genetico con tracce biologiche ritenute rilevanti e finora non analizzate, rinvenute sulla scena del crimine.BR
La famiglia Sacchi, attraverso i propri legali, ha espresso la propria speranza che questo nuovo accertamento possa portare a fare piena luce sui fatti. "Dopo anni di sofferenza, la nostra unica richiesta è quella di conoscere la verità sulla morte di Chiara," ha dichiarato un portavoce.BR "Ci auguriamo che questo esame del DNA possa fornire elementi decisivi per colmare le lacune che ancora permangono e dare finalmente giustizia a Chiara."
La nuova indagine è scaturita da una serie di elementi emersi nel corso degli anni successivi alla condanna definitiva di Stasi, elementi che hanno spinto la Procura a riaprire il caso. L'esito dell'esame del DNA è atteso con grande attenzione e potrebbe rappresentare un punto di svolta per la complessa vicenda giudiziaria.BR
La difesa di Stasi non ha rilasciato dichiarazioni immediate, ma si prevede che commenterà gli sviluppi nelle prossime ore. La vicenda continua a tenere col fiato sospeso l'opinione pubblica, ancora scossa dalla brutalità del delitto e dalla lunga battaglia legale che ne è seguita.BR
Ulteriori aggiornamenti seguiranno non appena saranno disponibili.
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