Bruxelles indaga su influenze illecite: nel mirino lobbisti pro-Huawei e presunte tangenti al Parlamento UE.

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Scandalo Corruzione al Parlamento Europeo: Perquisizioni in Belgio Coinvolgono Lobisti Huawei

Bruxelles – Un'ondata di perquisizioni ha scosso il panorama politico europeo. Secondo quanto riportato da Le Soir e ripreso da diverse testate internazionali, la giustizia belga sta indagando su presunte attività di corruzione che coinvolgerebbero lobbisti legati al colosso cinese Huawei e un gruppo di eurodeputati. L'operazione, condotta da un centinaio di ufficiali della polizia giudiziaria, ha portato a 21 perquisizioni in diverse località del Belgio.

L'inchiesta, che ha preso il via a seguito di segnalazioni circostanziate, ipotizza che i lobbisti di Huawei abbiano esercitato indebite pressioni su una quindicina di membri del Parlamento Europeo, offrendo presumibilmente tangenti in cambio di un'influenza favorevole nelle decisioni politiche riguardanti il settore delle telecomunicazioni e la sicurezza informatica. Si parla di somme ingenti e favori di vario genere, tutti volti a tutelare gli interessi dell'azienda cinese all'interno dell'Unione Europea.

Le accuse sono gravi e, se confermate, potrebbero minare la credibilità delle istituzioni europee. La Procura Federale belga ha confermato l'avvio dell'indagine, specificando che sono state sequestrate documentazioni e dispositivi informatici che saranno ora attentamente analizzati dagli inquirenti.

Questo scandalo giunge in un momento particolarmente delicato, in cui l'Unione Europea è impegnata a definire le proprie strategie in materia di 5G e sicurezza delle reti, settori in cui Huawei riveste un ruolo di primo piano. Sarà fondamentale seguire gli sviluppi dell'inchiesta per capire se vi siano state realmente delle influenze illecite e quali conseguenze ciò avrà sul futuro delle politiche europee.

Ulteriori aggiornamenti seguiranno nelle prossime ore.

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(13-03-2025 10:23)