Trump fa rimuovere la scritta "Black Lives Matter" a Washington: ennesima polemica negli USA.
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Ondata di polemiche a Washington: cancellata la scritta "Black Lives Matter"
La capitale statunitense è di nuovo al centro di un acceso dibattito. Nelle scorse ore, una squadra di operai, su presunto ordine diretto dell'amministrazione Trump, ha rimosso la grande scritta "Black Lives Matter" dipinta su una sezione di 16th Street NW, nei pressi della Casa Bianca. BRLa scritta, realizzata nel 2020 in risposta alle proteste per la morte di George Floyd, era diventata un simbolo potente del movimento per la giustizia razziale e della lotta contro la brutalità della polizia.
BRLa decisione ha immediatamente scatenato un'ondata di indignazione e proteste. Numerosi attivisti e leader politici hanno condannato l'azione, definendola un gesto "spregevole" e un tentativo di cancellare la storia. BR"È un atto di vandalismo politico che dimostra ancora una volta la profonda divisione che Trump ha creato in questo paese," ha dichiarato Eleanor Holmes Norton, rappresentante del Distretto di Columbia al Congresso. BRLa Casa Bianca, interpellata sulla questione, non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali, alimentando ulteriormente le speculazioni e le accuse. Alcuni sostengono che la rimozione della scritta sia un tentativo di placare la base elettorale conservatrice di Trump in vista delle prossime elezioni. Altri la interpretano come un segnale di sfida al movimento Black Lives Matter.
BRIl dibattito è destinato a infiammarsi nei prossimi giorni, con manifestazioni e sit-in già programmati in diverse città degli Stati Uniti. Resta da vedere se l'amministrazione Trump farà marcia indietro o se la rimozione della scritta "Black Lives Matter" rappresenterà un punto di non ritorno.```(