Silenzio di Nobile e Lacerenza davanti al giudice: nel mirino Gintoneria, tra stupefacenti e prostituzione.
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Gintoneria nel mirino: Droga e prostituzione, silenzio degli indagati
Segui su affaritaliani.it - Un'ombra inquietante si addensa sulla Gintoneria, noto locale del centro. Le accuse di spaccio di stupefacenti e favoreggiamento della prostituzione hanno portato all'arresto di diversi individui, tra cui spiccano i nomi di Nobile e Lacerenza.
La vicenda, emersa nelle scorse settimane, ha scosso la comunità locale. Le indagini, condotte dalle forze dell'ordine, avrebbero portato alla luce un sistema ben rodato in cui, secondo l'accusa, all'interno del locale si consumavano attività illecite. I clienti, oltre a consumare bevande, avrebbero potuto acquistare droga e usufruire di prestazioni sessuali a pagamento.
BR Gli interrogatori di garanzia, tenutisi nei giorni scorsi, non hanno portato alla luce elementi nuovi. Sia Nobile che Lacerenza hanno preferito avvalersi della facoltà di non rispondere, mantenendo il silenzio di fronte al Giudice per le Indagini Preliminari. Una scelta che, se da un lato rientra nei loro diritti, dall'altro non contribuisce a fare luce sulla complessa vicenda.
BR Restano quindi in piedi tutte le accuse. Gli inquirenti continuano a indagare per ricostruire con precisione i fatti e accertare le responsabilità di tutti i soggetti coinvolti. Il caso, che ha destato grande clamore, è destinato a far discutere ancora a lungo. Sarà fondamentale capire se la linea difensiva degli indagati cambierà nelle prossime settimane e quali elementi nuovi emergeranno nel corso del processo.
BR La Gintoneria, nel frattempo, è stata posta sotto sequestro preventivo.
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