Kiev scettica: tregua annunciata, ma la guerra continua

Segnali di pace dall'Arabia Saudita: tregua fragile?

Un'ondata di ottimismo, quantomeno cauta, ha attraversato ieri le capitali europee e non solo. Il vertice di Jeddah, in Arabia Saudita, dedicato alla ricerca di una soluzione alla guerra in Ucraina, ha prodotto segnali di un'intesa che, almeno per un giorno, ha placato le profonde divisioni interne al fronte internazionale. La notizia, diffusa rapidamente tramite messaggi sui cellulari, ha alimentato speranze di una svolta concreta nel conflitto.

"Speriamo che sia la volta buona", si è lasciato sfuggire un diplomatico europeo, a margine di una riunione a Bruxelles. La dichiarazione, pur non ufficiale, riflette il clima di attesa e di fragile speranza che permea le cancellerie. L'idea di un piano di pace, pur ancora in fase embrionale, sembra aver creato un minimo comune denominatore tra Paesi con posizioni finora inconciliabili.

Ma a Kiev, la festa è ancora lontana. Nonostante le dichiarazioni ottimistiche provenienti dall'estero, la realtà sul terreno rimane drammatica. Le sirene antiaeree continuano a rompere il silenzio notturno, i bombardamenti non accennano a diminuire e la popolazione civile continua a vivere nel terrore. "La guerra non è finita", ha affermato un portavoce del governo ucraino, sottolineando la necessità di azioni concrete e tangibili prima di poter parlare di un reale cessate il fuoco.

L'incertezza rimane palpabile. Se da un lato l'iniziativa saudita rappresenta un importante passo avanti nel dialogo internazionale, dall'altro la strada verso una soluzione pacifica appare ancora lunga e tortuosa. La diffidenza reciproca tra le parti coinvolte è profonda, e la mancanza di fiducia costituisce un ostacolo significativo al raggiungimento di un accordo duraturo.

La sfida ora è quella di trasformare i segnali positivi emersi dal vertice di Jeddah in azioni concrete, capaci di dare una svolta reale al conflitto e di portare, finalmente, la pace in Ucraina. L'attenzione del mondo è rivolta a ciò che accadrà nelle prossime settimane: riuscirà questa fragile tregua a trasformarsi in una soluzione duratura? Il futuro lo dirà. Il percorso è irto di difficoltà, ma la speranza, seppur flebile, non è del tutto scomparsa.

(12-03-2025 01:01)