Ecco un titolo riformulato: **Ucraina, l'avvertimento di Markov (già vicino a Putin): "Stop al fuoco? Un'illusione pericolosa."**
**Tensioni Crescenti:** L'Europa Accusata di Doppiezza da Mosca
Mosca, [Data Corrente] – Sergei Markov, direttore dell'Istituto di Ricerche Politiche di Mosca ed ex consigliere del Cremlino, ha rilasciato dichiarazioni incendiarie riguardo alla situazione in Ucraina e al ruolo dell'Europa, accusandola di ipocrisia e manipolazione.
In una recente intervista, Markov ha affermato che i ripetuti appelli europei per un cessate il fuoco in Ucraina non sarebbero altro che una strategia ingannevole per guadagnare tempo e ricostituire le scorte di munizioni. "L'Europa è bugiarda," ha dichiarato Markov, "chiede una tregua, ma lo fa soltanto per produrre cartucce e proiettili. Non è interessata alla pace, ma solo a rafforzare il proprio arsenale."
Le parole di Markov sono particolarmente dure nei confronti dei leader europei, che secondo lui sarebbero disposti a prolungare il conflitto a discapito della popolazione ucraina. "Un cessate il fuoco in Ucraina è una trappola, non serve a nulla," ha insistito. "Darebbe solo respiro alle forze ucraine e occidentali, permettendo loro di riorganizzarsi e prepararsi per una nuova offensiva."
L'ex consigliere di Putin ha poi sottolineato come, a suo dire, l'obiettivo dell'Occidente non sarebbe la risoluzione pacifica del conflitto, bensì l'indebolimento della Russia. Questa visione, ampiamente condivisa negli ambienti governativi russi, contribuisce a inasprire ulteriormente le tensioni tra Mosca e l'Unione Europea, rendendo sempre più difficile la ricerca di una soluzione diplomatica alla crisi ucraina.
Le accuse di Markov, sebbene controverse, riflettono un clima di crescente sfiducia e ostilità reciproca tra la Russia e l'Occidente, alimentando il rischio di un'escalation del conflitto.
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