Caso Mollicone: ribaltata l'assoluzione dei Mottola, la Cassazione ordina un nuovo processo

Omicidio Mollicone: La Cassazione annulla l'assoluzione dei Mottola, dopo 24 anni

Un colpo di scena sconvolgente dopo 24 anni di silenzio e processi. La Corte di Cassazione ha annullato l'assoluzione di Franco Mottola, sua moglie Anna Maria e il figlio Marco, accusati dell'omicidio volontario e occultamento di cadavere di Serena Mollicone, la giovane ragazza scomparsa nel 2001. La notizia, che ha scosso l'Italia, riapre un caso che ha segnato profondamente la storia giudiziaria del paese, lasciando aperta una ferita ancora sanguinante per la famiglia di Serena.

La sentenza della Cassazione, emessa oggi, ha accolto il ricorso della Procura Generale, che aveva contestato l'assoluzione pronunciata in appello. La decisione rimanda gli atti alla Corte d'Assise d'Appello di Roma per un nuovo processo. Questo significa che i Mottola, assolti in secondo grado, dovranno affrontare nuovamente il peso delle accuse, con la possibilità di una condanna definitiva.

"Sto bene", ha dichiarato laconicamente Franco Mottola ai giornalisti dopo la notizia della sentenza, mostrando un'apparente calma che contrasta con la gravità delle accuse e il dolore di una famiglia che lotta per la verità da oltre due decenni.

La vicenda dell'omicidio di Serena Mollicone è nota per la sua complessità e le numerose peripezie giudiziarie. La ragazza, all'epoca 18enne, fu trovata morta in un bosco nei pressi di Arce, in provincia di Frosinone. Le indagini iniziali furono costellate da contraddizioni e depistaggi, ritardando la scoperta della verità. La famiglia Mollicone, guidata da un padre che non si è mai arreso, ha combattuto instancabilmente per ottenere giustizia, sfidando un sistema giudiziario spesso complesso e lacunoso.

L'annullamento dell'assoluzione rappresenta una svolta decisiva. Se da una parte offre una speranza di verità alla famiglia Mollicone, dall'altra riporta sotto la lente d'ingrandimento le circostanze della morte di Serena, e riapre un capitolo doloroso della storia italiana. L'attesa per il nuovo processo è carica di tensione e la speranza è che, finalmente, dopo 24 anni, si possa fare piena luce su quanto accaduto a quella giovane vita spezzata.
Il percorso giudiziario è ancora lungo, ma la Cassazione ha riacceso un faro di speranza, indicandone la direzione.

Seguiremo gli sviluppi del caso e vi terremo aggiornati.

(11-03-2025 20:26)