Ue in crisi: Von der Leyen invoca la "pace attraverso la forza"
Von der Leyen a Strasburgo: "Pace attraverso la forza, la sicurezza europea è in crisi"
Strasburgo, – La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, si è presentata oggi davanti al Parlamento europeo a Strasburgo per un intervento fortemente incentrato sulla necessità di un rafforzamento delle capacità di difesa dell'Unione Europea. In un discorso denso di significati, von der Leyen ha sottolineato la crescente fragilità della sicurezza europea, affermando che "la pace non può più essere data per scontata" e che "è arrivato il momento di garantire la pace attraverso la forza".
L'intervento della presidente è stato accolto da un'aula attenta e in alcuni casi divisa. Von der Leyen ha delineato una visione strategica che prevede un aumento significativo degli investimenti nel settore della difesa, puntando su una maggiore cooperazione tra gli Stati membri e una maggiore integrazione delle industrie europee della difesa. Ha sottolineato l'importanza di un'Europa più autonoma nelle sue scelte strategiche, capace di difendere i propri interessi e i propri valori in un contesto geopolitico sempre più complesso e incerto.
"La guerra in Ucraina – ha dichiarato von der Leyen – ha drammaticamente evidenziato le debolezze del nostro sistema di sicurezza. Non possiamo permetterci di essere impreparati di fronte a future sfide. Dobbiamo investire in tecnologie all'avanguardia, migliorare la cooperazione militare tra gli Stati membri e rafforzare la nostra capacità di deterrenza."
La presidente ha inoltre annunciato nuove iniziative volte a promuovere la ricerca e l'innovazione nel settore della difesa, nonché a semplificare le procedure di acquisizione degli armamenti. Ha invitato i membri del Parlamento a sostenere con forza le proposte della Commissione per rafforzare la Difesa europea, in modo da consentire all'UE di svolgere un ruolo più incisivo nella salvaguardia della pace e della sicurezza nel mondo.
L'intervento di von der Leyen è stato seguito da un acceso dibattito tra gli eurodeputati, con diverse posizioni espresse sulle modalità e sui tempi dell'attuazione delle politiche di riarmo. Tuttavia, l'urgenza del messaggio della presidente della Commissione è stata recepita da gran parte dell'emiciclo. La necessità di una maggiore sicurezza collettiva appare come un tema centrale per il futuro dell'Unione Europea.
Il discorso di oggi rappresenta un punto di svolta nella politica di sicurezza europea, aprendo un nuovo capitolo che richiederà un impegno significativo da parte di tutti gli Stati membri per raggiungere l'obiettivo di una maggiore autonomia e sicurezza strategica per l'Unione Europea. Maggiori informazioni sul sito del Consiglio Europeo
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