Ucraina: il destino del conflitto appeso a un filo, quello di Starlink. Il potere (e il rischio) nelle mani di Musk.

```html

L'Ucraina appesa a un filo stellare: Starlink, l'arma a doppio taglio di Elon Musk


Kiev - L'Ucraina è diventata drammaticamente dipendente da Starlink, la costellazione di satelliti di proprietà di SpaceX, l'azienda di Elon Musk. Secondo stime recenti, sono oltre 42.000 i terminali Starlink attivi nel paese, una rete capillare che sostiene non solo le operazioni militari, ma anche infrastrutture civili vitali come ospedali, imprese, organizzazioni umanitarie e la comunicazione governativa.


Questo massiccio dispiegamento ha reso Starlink uno strumento cruciale nella resistenza ucraina, garantendo connettività internet anche in zone devastate dalla guerra e prive di infrastrutture tradizionali. Tuttavia, questa dipendenza solleva interrogativi inquietanti: il destino dell'Ucraina è, in un certo senso, nelle mani di Elon Musk?


La domanda è tutt'altro che retorica. Musk ha già in passato sollevato polemiche legate al suo controllo su Starlink, minacciando in alcune occasioni di limitarne l'accesso o chiedendo finanziamenti per il suo mantenimento. SpaceX, infatti, sostiene costi significativi per l'operatività di Starlink in Ucraina, e le dinamiche tra Musk e il governo ucraino non sono sempre state idilliache.


Lo spettro di un'improvvisa interruzione del servizio Starlink a Kiev è un incubo che aleggia su molti. Cosa accadrebbe se, per una qualsiasi ragione – politica, economica o puramente ideologica – Musk decidesse di "spegnere" Starlink? Le conseguenze sarebbero potenzialmente catastrofiche, con un impatto devastante sulla capacità di difesa ucraina, sulla fornitura di servizi essenziali alla popolazione e sulla comunicazione con il mondo esterno. La resilienza ucraina, forgiata nel fuoco della guerra, si troverebbe improvvisamente messa a dura prova da un singolo, imprevedibile, imprenditore.

```

(10-03-2025 10:02)