Fratelli d'Italia chiede le dimissioni di Sala: sit-in a Milano
Presidio di Fratelli d'Italia a Milano: Caduta Sala dopo l'inchiesta urbanistica?
Milano, – Un acceso presidio di Fratelli d'Italia si è tenuto oggi pomeriggio davanti a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano. La protesta, denominata "Salva Milano", segue le clamorose dimissioni dell'assessore all'Urbanistica, Bardelli, e l'arresto dell'ex dirigente comunale Oggioni, coinvolti nell'inchiesta sulla corruzione nel settore urbanistico.
I manifestanti, guidati da esponenti locali di Fratelli d'Italia, hanno chiesto a gran voce le dimissioni del sindaco Giuseppe Sala, ritenendolo politicamente responsabile di quanto accaduto. "L'inchiesta dimostra una grave falla nel sistema di controllo del Comune" ha tuonato Luca, consigliere regionale di Fratelli d'Italia presente al presidio, "Sala non può lavarsi le mani. La sua incapacità di gestire la cosa pubblica ha portato a questo scandalo. Si dimetta!"
Il presidio, caratterizzato da striscioni e cori critici nei confronti dell'amministrazione comunale, ha attirato l'attenzione di numerosi passanti. I manifestanti hanno denunciato un clima di "malaffare diffuso" all'interno dell'amministrazione cittadina, chiedendo trasparenza e un'immediata riforma degli uffici comunali coinvolti nell'inchiesta. Sono state avanzate richieste di maggiore controllo e prevenzione della corruzione, con l'obiettivo di evitare che simili episodi si ripetano in futuro.
"Non ci fermeremo finché Sala non si assumerà le proprie responsabilità", ha concluso Maria, portavoce del presidio, "Questo non è solo un problema di singoli individui, ma un problema sistemico che richiede un cambio radicale di rotta. La città di Milano merita trasparenza e onestà". La tensione rimane alta, e le prossime ore saranno cruciali per capire come si evolverà la situazione politica a Milano.
L'inchiesta, condotta dalla Procura di Milano, è ancora in corso e ulteriori sviluppi sono attesi nelle prossime settimane. Seguiremo l'evolversi della vicenda e le reazioni dell'amministrazione comunale.
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