**Stallo in Ucraina: Mosca prevede colloqui ardui con Washington, Kiev accusa il Cremlino di bloccare la pace.**
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Ucraina: Negoziati USA-Russia in salita, Zelensky accusa Mosca di bloccare la Pace
Mosca - I negoziati tra Russia e Stati Uniti per trovare una soluzione al conflitto in Ucraina si preannunciano "lunghi e difficili". Lo ha dichiarato oggi un portavoce del Cremlino, sottolineando come le posizioni tra le parti restino ancora distanti su diversi punti cruciali. BRL'amministrazione statunitense, da parte sua, ha confermato la volontà di proseguire il dialogo, pur ribadendo il proprio sostegno all'Ucraina e condannando l'aggressione russa.
Nel frattempo, il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha rilasciato una dichiarazione in cui accusa direttamente Mosca di essere l'ostacolo principale alla pace. "La pace non c'è per colpa di Mosca", ha affermato Zelensky, aggiungendo che le continue azioni militari russe e il rifiuto di un cessate il fuoco dimostrano la mancanza di volontà da parte del Cremlino di trovare una soluzione diplomatica.
La situazione sul campo rimane tesa, con combattimenti intensi in diverse zone del fronte. Le preoccupazioni per la popolazione civile continuano a crescere, così come le richieste di un intervento della comunità internazionale per favorire un negoziato credibile. L'ONU ribadisce l'urgenza di garantire l'accesso agli aiuti umanitari e di proteggere i diritti umani di tutti i civili coinvolti nel conflitto.
Analisti internazionali ritengono che una svolta nei negoziati sia al momento improbabile, data la profondità delle divergenze tra le parti e la complessa situazione geopolitica. La speranza è che il dialogo possa proseguire, nonostante le difficoltà, al fine di evitare un'ulteriore escalation del conflitto e di proteggere le vite umane.
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