Stringendo il collo, così morì Liliana Resinovich.
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Caso Resinovich: Nuova Perizia Medico-Legale Scuote le Indagini
Trieste, [Data odierna] - Un colpo di scena nell' intricata vicenda della morte di Liliana Resinovich. Una nuova relazione medico-legale, presentata nelle ultime ore, ipotizza uno scenario drammatico che si discosta dalle conclusioni iniziali. La perizia, i cui dettagli sono stati resi noti da fonti vicine all'inchiesta, suggerirebbe che la Resinovich potrebbe essere stata vittima di un'aggressione.
Secondo quanto emerso, la relazione evidenzia la presenza di una "frattura perimortale alla vertebra toracica T2". Gli esperti medico-legali che hanno redatto il documento ritengono che tale lesione sia compatibile con una manovra violenta: l'ipotesi al vaglio degli inquirenti è che Liliana Resinovich sia stata afferrata alle spalle e soffocata mediante la compressione del collo con un avambraccio.
La nuova perizia medica potrebbe significare un cambiamento radicale nelle indagini. Si apre ora un nuovo scenario investigativo, in cui la pista dell'omicidio torna ad essere prioritaria. La Procura di Trieste, che coordina le indagini fin dall'inizio, sta vagliando attentamente il contenuto della relazione, al fine di valutare se vi siano elementi sufficienti per procedere con ulteriori accertamenti e interrogatori.
Le prossime settimane saranno cruciali per fare luce su questa vicenda complessa e dolorosa, che ha scosso profondamente la comunità triestina. La famiglia di Liliana Resinovich, attraverso i propri legali, ha espresso la propria fiducia nella magistratura e ha auspicato che venga fatta piena luce sulla verità.
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