Ecco un'opzione: **Ucraina, invio truppe: il Colle frena gli entusiasmi.**

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Pace Giusta, Non Umiliazione: Il Colle Interviene Sul Conflitto in Ucraina

Roma, [Data Odierna] - Il Presidente della Repubblica ha espresso oggi una posizione ferma e chiara riguardo al conflitto in Ucraina, sottolineando l'urgenza di una pace giusta, che non mortifichi il Paese aggredito e, al contempo, non si configuri come un omaggio alla logica delle armi.

Nel corso di un incontro istituzionale, il Capo dello Stato ha ribadito l'importanza di un impegno diplomatico costante e determinato per raggiungere una soluzione negoziata che rispetti l'integrità territoriale e la sovranità dell'Ucraina. "La pace non può essere il frutto di una resa, né di una imposizione", ha affermato, "ma deve nascere da un dialogo costruttivo e dalla volontà di entrambe le parti di trovare un terreno comune".

Interrogato sulla possibilità di un invio di truppe italiane in Ucraina, il Presidente ha risposto con prudenza, definendo la questione prematura. "È necessario valutare attentamente ogni scenario e agire sempre nel quadro di un coordinamento internazionale", ha spiegato. "Le decisioni in materia di difesa e sicurezza devono essere ponderate con la massima responsabilità, tenendo conto degli interessi nazionali e della stabilità globale".

Il Presidente ha inoltre espresso la sua solidarietà al popolo ucraino, duramente colpito dalla guerra, e ha rinnovato l'impegno dell'Italia a fornire aiuti umanitari e sostegno economico per la ricostruzione del Paese. Ha concluso il suo intervento con un appello alla comunità internazionale affinché si intensifichino gli sforzi per porre fine al conflitto e garantire un futuro di pace e prosperità per l'Ucraina.
Sito del Governo Italiano

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(07-03-2025 07:45)