Tassi BCE ridotti: -0,25%, ora al 2,50%
Bce frena la crescita, alza l'asticella dell'inflazione: tassi al 2,50%
La Banca Centrale Europea (Bce) ha deciso di tagliare i tassi di interesse dello 0,25%, portandoli al 2,50%. Una mossa inaspettata da molti analisti, che si spiega con la contemporanea revisione al ribasso delle previsioni di crescita economica e al rialzo di quelle sull'inflazione. La decisione, comunicata oggi, segna un cambiamento di rotta rispetto alle aspettative di mercato, che puntavano su una maggiore aggressività da parte dell'istituto di Francoforte nella lotta all'inflazione.
La Bce ha infatti rivisto al ribasso le stime di crescita del PIL per il 2024, prevedendo ora un incremento inferiore rispetto alle previsioni precedenti. Questo scenario più pessimistico, legato principalmente alla persistente debolezza dell'economia globale e all'incertezza geopolitica, ha spinto i governatori a optare per un taglio dei tassi, pur di fronte a un'inflazione che, seppur in leggero calo, rimane ancora superiore all'obiettivo del 2%.
"La situazione economica è più complessa del previsto", ha spiegato Christine Lagarde, Presidente della Bce, in conferenza stampa. "Mantenere una politica monetaria restrittiva troppo a lungo potrebbe avere conseguenze negative sulla crescita economica. Abbiamo ritenuto necessario intervenire con un taglio dei tassi per sostenere l'attività economica, pur restando vigili sull'andamento dell'inflazione."
La decisione non è stata unanime, con alcuni membri del Consiglio direttivo che avrebbero preferito un approccio più cauto. Tuttavia, la prevalenza di una visione più accomodante ha portato alla scelta di un taglio dei tassi, accompagnato da un impegno a monitorare costantemente l'evoluzione dell'inflazione e della crescita economica. Il mercato reagirà con volatilità a questa decisione, con gli investitori chiamati a valutare l'impatto di questo cambiamento di rotta sulla stabilità dei prezzi e sulla crescita economica dell'Eurozona.
La Bce ha inoltre ribadito l'importanza di mantenere la flessibilità nella propria politica monetaria, lasciando intendere che future decisioni sui tassi dipenderanno dall'evoluzione dei dati economici e dall'andamento dell'inflazione. Un periodo di incertezza, dunque, che richiederà un attento monitoraggio da parte di tutti gli attori economici.
Ulteriori dettagli sulle decisioni odierne della Bce sono disponibili sul sito ufficiale dell'istituto: www.ecb.europa.eu (Si prega di notare che questo link potrebbe essere aggiornato in base alla data di pubblicazione dell'articolo).
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