Salvini "sfida" Zaia: Lega a congresso durante il Vinitaly

Lega a Congresso: Salvini ignora Zaia, appuntamento a Firenze durante il Vinitaly

Un congresso di partito in contemporanea con il Vinitaly: una scelta che sa di sfida, o forse di semplice disattenzione? La Lega si prepara al suo appuntamento congressuale, fissato per il 5 e il 6 aprile a Firenze. Una data che non è passata inosservata, soprattutto considerando la concomitanza con il Vinitaly, la prestigiosa fiera del vino di Verona. E' una sovrapposizione che ha suscitato non poche polemiche, con il governatore del Veneto, Luca Zaia, che ha espresso apertamente il suo disappunto per la scelta del segretario Matteo Salvini.

Secondo indiscrezioni, l'attuale segretario Matteo Salvini non dovrebbe avere sfidanti alla sua riconferma. Un congresso, quindi, che sembra più una formalità che un vero confronto interno. Ma la scelta della data, proprio in concomitanza con il Vinitaly, evento di fondamentale importanza per il Veneto e per l'economia del settore agroalimentare italiano, è stata interpretata da molti come un gesto poco elegante, se non addirittura uno sgarbo nei confronti di Zaia e di tutto il Nord-Est.

La concomitanza tra le due manifestazioni rischia di sottrarre attenzione al congresso leghista, ma soprattutto di creare un clima di malumore all'interno del partito. Zaia, figura di spicco della Lega e leader indiscusso nel Veneto, potrebbe sentirsi ulteriormente emarginato da una scelta che sembra ignorare completamente le sue priorità e quelle del suo territorio. Il governatore veneto, infatti, è notoriamente impegnato nel Vinitaly e la sua assenza al congresso sarebbe un segnale inequivocabile di dissenso.

Resta da capire se questa scelta sia frutto di una strategia politica ben precisa o di una semplice svista organizzativa. L’ipotesi di una sfida interna, che avrebbe potuto rendere più rilevante il congresso, pare essere sfumata. Ma la questione della data e la conseguente reazione di Zaia potrebbero alimentare tensioni interne alla Lega, già alle prese con diverse sfide sul piano nazionale. Il congresso, dunque, non sarà solo una riconferma di Salvini, ma anche un banco di prova per la coesione del partito.

Nei prossimi giorni, sarà interessante osservare le reazioni degli altri esponenti della Lega e capire se questa “sovrapposizione” avrà delle conseguenze concrete sulle strategie future del partito. L'ombra del Vinitaly, e del possibile sgarbo a Zaia, promette di aleggiare sul congresso di Firenze.

(07-03-2025 15:41)