Ecco una riformulazione del titolo: **Mara Favro, ipotesi resti umani e dubbi investigativi: parla Vincenzo Milione.**
Caso Mara Favro: Milione Solleva Dubbi sull'Identificazione dei Resti
A distanza di mesi dal ritrovamento dei resti ossei in Val d'Aosta, l'avvocato Vincenzo Milione, legale della famiglia di Mara Favro, esprime forti perplessità sull'identificazione. Le ossa rinvenute potrebbero appartenere alla donna scomparsa nel 2023, ma secondo Milione, ci sono diverse zone d'ombra nell'indagine.
“È doveroso usare il condizionale,” ha dichiarato Milione in un'intervista esclusiva. “Per ora parliamo di ipotesi. Ciò che non ci convince è la fretta con cui si è giunti a determinate conclusioni. Aspettiamo con ansia i risultati definitivi degli esami del DNA, che sono cruciali per avere una certezza assoluta.”
L'avvocato Milione sottolinea una presunta “falla nell'inchiesta” che riguarderebbe, a suo dire, la superficialità con cui sarebbero stati valutati alcuni elementi chiave. “Ci sono aspetti che non collimano e che meriterebbero un approfondimento maggiore. Abbiamo segnalato alle autorità competenti le nostre perplessità e ci auguriamo che vengano prese in considerazione.”
La famiglia Favro, comprensibilmente provata da questi lunghi mesi di incertezza, si affida al lavoro degli inquirenti, ma chiede a gran voce la verità sulla sorte di Mara. L'attesa dei risultati del DNA si fa sempre più angosciante, nella speranza di poter finalmente dare una degna sepoltura alla donna e ottenere risposte definitive su questa vicenda dolorosa.
Aggiornamenti seguiranno non appena saranno disponibili ulteriori informazioni.
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