Il mistero di Lilly Resinovich: il marito nega il coinvolgimento, dubbi su Sterpin

Sebastiano Visintin: "Non ho ucciso Lilly Resinovich. Sterpin? Cose strane..."

Il marito di Lilly Resinovich, Sebastiano Visintin, torna a parlare dopo la chiusura delle indagini, puntando il dito contro la presunta amante della moglie.

Un'ombra di mistero continua ad aleggiare sulla morte di Lilly Resinovich. A distanza di tempo dalla chiusura delle indagini, il marito, Sebastiano Visintin, ha rilasciato nuove dichiarazioni, scagionandosi dall'accusa e rivolgendo pesanti accuse alla presunta amante della moglie. In un'intervista rilasciata in esclusiva, Visintin ha ribadito con fermezza la propria estraneità ai fatti: "Non l'ho uccisa io. Lo dico con tutta la forza che ho".

Visintin si è poi soffermato su alcuni aspetti che, a suo dire, restano ancora oscuri e necessitano di ulteriori approfondimenti. Ha menzionato in particolare il nome di una persona, definendo la sua presenza nella vicenda come "cose strane". Non ha rilasciato ulteriori dettagli, ma la sua affermazione alimenta ulteriormente le speculazioni e le domande senza risposta che continuano a circolare intorno alla tragica scomparsa di Lilly Resinovich.

La scelta di puntare il dito contro la presunta amante apre un nuovo capitolo nell'intricata vicenda. Si attendono ora sviluppi investigativi in questa nuova direzione, per fare piena luce su un caso che ha scosso profondamente l'opinione pubblica. Le dichiarazioni di Visintin, forti e dirette, rappresentano un tassello importante nella ricostruzione dei fatti, anche se lasciano spazio a numerosi interrogativi. La ricerca della verità continua, e l'attenzione mediatica resta alta sull'evolversi di questa complessa e dolorosa storia.

Il caso Resinovich resta aperto, con nuovi elementi che emergono e che necessitano di attenta valutazione. L'opinione pubblica attende con ansia di conoscere la verità.

Seguiremo gli sviluppi di questa vicenda e vi terremo aggiornati.

(06-03-2025 06:20)