Il caso Mara Favro: omicidio in Val di Susa

Dna conferma: le ossa ritrovate sono di Mara Favro

La tragica scomparsa di Mara Favro, avvenuta nel marzo 2024 in Val di Susa, ha trovato purtroppo una terribile conclusione. L'analisi del Dna ha confermato che i resti ossei rinvenuti nelle scorse settimane appartengono alla donna, risolvendo così il mistero che ha tenuto con il fiato sospeso la comunità locale per mesi. L'inchiesta, condotta dalla Procura di Susa, procede ora a ritmo serrato.

Due gli indagati nell'ambito dell'indagine per omicidio: le indagini, ancora in corso e avvolte da un velo di riserbo, si concentrano su due persone le cui identità, per ora, non sono state rese pubbliche. Le forze dell'ordine stanno ricostruendo nei dettagli le ultime ore di vita di Mara Favro, tentando di chiarire le circostanze esatte della sua morte e il movente del delitto.

La scomparsa di Mara aveva scatenato un'ampia mobilitazione: amici, parenti e volontari si erano uniti nelle ricerche, setacciando per settimane la vasta area della Val di Susa. La speranza di ritrovarla viva si è purtroppo dissolta con il ritrovamento dei resti. La notizia ha gettato nello sconforto la comunità, ancora incredula di fronte a questa tragedia.

Il ritrovamento dei resti, avvenuto in una zona impervia, ha richiesto interventi specialistici per il recupero e le successive analisi. Le indagini, coordinate dal pubblico ministero, proseguono con l'ausilio di esperti di genetica forense e altri specialisti. La Procura si sta avvalendo di ogni strumento per fare piena luce su quanto accaduto.

La vicenda di Mara Favro rappresenta un dramma che scuote profondamente la Val di Susa. La comunità attende con ansia gli sviluppi dell'inchiesta, nella speranza che giustizia possa essere fatta e che si possa finalmente dare una risposta alle tante domande che rimangono senza risposta. La speranza è che la luce fatta sulle indagini possa portare conforto ai familiari e agli amici di Mara, ancora alle prese con un dolore immenso.

Seguiremo gli sviluppi dell'inchiesta e forniremo aggiornamenti non appena disponibili.

(07-03-2025 11:04)