Governo conferma linea su separazione carriere, smentisce cambi di posizione.

Meloni-Magistratura: Nessuna Svolta sulla Separazione delle Carriere

Uscendo da Palazzo Chigi, dopo un incontro con la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il Presidente dell'Associazione Nazionale Magistrati (ANM), Piercamillo Davigo, ha dichiarato che la discussione sulla riforma della giustizia, e in particolare sulla separazione delle carriere, non ha portato a significativi cambiamenti di posizione.

"L'incontro è stato lungo e certamente non inutile", ha precisato Parodi ai giornalisti, smentendo le voci di un colloquio breve e inconcludente circolate nelle ore precedenti. Ha poi aggiunto: "Abbiamo ribadito la nostra posizione contraria alla separazione delle carriere così come prospettata dal Governo. Allo stesso modo, il Governo ha confermato la sua linea."

La dichiarazione di Parodi chiarisce che, nonostante il dialogo, le divergenze tra l'ANM e l'esecutivo Meloni rimangono profonde. La riforma della giustizia, e in particolare la spinosa questione della separazione delle carriere, rappresenta uno dei punti più controversi dell'agenda politica attuale. L'ANM continua a sostenere che la separazione, nella forma proposta, potrebbe compromettere l'indipendenza della magistratura e l'efficacia dell'azione giudiziaria.

Le dichiarazioni rilasciate da Parodi seguono giorni di intense trattative e di un acceso dibattito pubblico sulla necessità e sulle modalità di una riforma così delicata. L'incontro di oggi, pur non avendo prodotto accordi, ha permesso un confronto diretto tra le parti, aprendo, forse, a ulteriori sviluppi futuri. Resta da capire se il Governo manterrà la sua linea o se saranno possibili aperture al dialogo per trovare un punto di incontro che tenga conto delle preoccupazioni espresse dall'ANM e garantisca nel contempo un miglioramento dell'efficienza del sistema giudiziario italiano. La situazione resta quindi fluida e merita attento monitoraggio.

La discussione sulla riforma della giustizia continua ad essere al centro del dibattito politico e sociale, e gli sviluppi futuri saranno decisivi per il futuro del sistema giudiziario italiano.

(05-03-2025 18:19)