Bari: crollo palazzina, 72enne dispersa. Indagini su occupazione abusiva.
Tragedia a Bari: crollo di palazzina, una 72enne dispersa
Bari, una città in lutto. Il crollo di una palazzina nel quartiere di San Pasquale ha scosso profondamente la comunità barese. L'evento, avvenuto nella mattinata di oggi, ha lasciato sotto le macerie una donna di 72 anni, attualmente dispersa. Le operazioni di soccorso, condotte da Vigili del Fuoco, Protezione Civile e forze dell'ordine, sono ancora in corso. La situazione è drammatica.
Secondo le prime ricostruzioni, l'edificio era in stato di abbandono da tempo, ma le indagini avrebbero rivelato un aspetto inquietante: qualcuno abitava nella palazzina di nascosto. Questa informazione, ancora da confermare ufficialmente, sta aggiungendo un ulteriore strato di complessità alle indagini. Le autorità stanno lavorando per accertare le responsabilità e capire le circostanze che hanno portato al crollo. Si ipotizza un possibile degrado strutturale aggravato da occupazioni abusive.
Intanto, la città si stringe attorno alla famiglia della donna dispersa, attendendo con ansia aggiornamenti sulle operazioni di recupero. Il sindaco di Bari, ha espresso profondo cordoglio ed ha assicurato il pieno supporto alle autorità impegnate nelle operazioni di soccorso e alle indagini. La Procura di Bari ha aperto un'inchiesta per accertare le cause del crollo e individuare eventuali responsabilità. La zona è stata interdetta al pubblico per consentire le operazioni di sicurezza e di ricerca.
La vicenda solleva importanti interrogativi sulla sicurezza del patrimonio edilizio e sulla necessità di controlli più rigorosi, soprattutto in edifici abbandonati o in stato di degrado. L'emergenza, infatti, mette in luce la fragilità di alcune strutture e la necessità di interventi tempestivi per prevenire tragedie future. Si attendono ulteriori sviluppi nelle prossime ore. Seguite gli aggiornamenti su questo sito per rimanere informati sull'evolversi della situazione.
La speranza è che la donna dispersa venga ritrovata sana e salva. Ma la gravità della situazione e la presenza di possibili occupanti abusivi gettano un'ombra pesante sulla tragedia.
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