Ostriche al Senato contro il granchio blu: la "resistenza" di Lollobrigida
Ostriche e Rosé a Palazzo Madama: Balboni promette decreto per abbassare l'Iva
Una degustazione di ostriche del delta del Po e coppe di rosé, nel prestigioso salone di Palazzo Madama. L'iniziativa, voluta dal senatore di Fratelli d'Italia, Massimiliano Balboni, ha scatenato un acceso dibattito. L'evento, tenutosi nelle scorse settimane, ha visto la partecipazione di diverse personalità, tra cui il presidente della Lazio, Claudio Lotito, che ha espresso apprezzamento per la qualità e l'abbondanza delle ostriche. Anche la ministra dell'Agricoltura e della Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, era presente, definendo l'iniziativa "una forma di resistenza al granchio blu", un'allusione alla lotta contro l'invasione del crostaceo che sta danneggiando l'ecosistema del delta.
Balboni, promotore dell'evento, ha annunciato un'azione concreta a sostegno della filiera ittica: "Il governo farà un decreto ad hoc per non rendere questi prodotti un bene di lusso, abbasseremo l'Iva". Una promessa che mira a rendere più accessibili i pregiati molluschi di Goro, contrapponendosi alle difficoltà economiche che gli allevatori stanno affrontando. La scelta del rosé come accompagnamento alle ostriche, secondo alcuni, è stata una scelta stilistica per enfatizzare l'aspetto conviviale dell'evento e sottolineare la qualità dei prodotti del territorio.
La degustazione, oltre ad essere un momento di promozione dei prodotti italiani di eccellenza, si inserisce nel più ampio dibattito sulla salvaguardia dell'ambiente e la lotta all'invasione di specie aliene. Il granchio blu, infatti, rappresenta una seria minaccia per l'ecosistema del delta del Po e per l'economia locale, con impatti negativi sulla pesca e sulla biodiversità. L'iniziativa di Balboni vuole, dunque, essere un segnale di attenzione e supporto alle comunità locali che stanno affrontando questa sfida.
L'evento ha inevitabilmente sollevato questioni sul contesto e le spese sostenute, ma la promessa del senatore di intervenire con un decreto per ridurre l'Iva sui prodotti ittici rappresenta un segnale forte di attenzione verso il settore e la promozione del "made in Italy" di qualità.
La vicenda continua a suscitare commenti e analisi, soprattutto sui risvolti politici e sulla necessità di azioni concrete per tutelare il settore ittico italiano.
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